COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] di argenterie minori difficilmente catalogabili perché disperse in collezioni private di provincia e nelle chiese della regione marchigiana: una pisside nella parrocchiale di Arcevia, un ostensorio a Montemarciano, un calice nel convento di S ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] 1297 una nipote di Corrado d'Antiochia), seguì le sorti dei suoi maggiori, che, nel generale sbandamento delle forze ghibelline seguito alla discesa in Italia di Ludovico il Bavaro, si dettero come tanti ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] cognome è incerto. Secondo Arnaldo Segarizzi (1917, p. 232) il riferimento al fratello Alvise quale figlio di «Antonio de Stefani da la Pergola», in un documento del 28 luglio 1461, ne indicherebbe l’appartenenza ...
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MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] Elettra Fenili, a Grottammare, nell'Ascolano.
La precoce scomparsa del padre, quando il M., il maggiore dei quattro fratelli superstiti (il primogenito era premorto), aveva appena sette anni, indusse la ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] cui G. fece il suo ingresso in religione e l'apostolato da lui svolto fuori d'Italia e nella sua stessa terra marchigiana.
Perfetto discepolo di Francesco, il quale aveva come occupazione caritativa preferita la cura dei lebbrosi, anche G. si sarebbe ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] a Roma con la famiglia (dopo la morte della prima moglie, il padre si era risposato con Luigia Ciotti, di Todi) e a Roma frequentò l'Accademia di belle arti, facendo contemporaneamente pratica nello studio ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Campana di Osimo avendo fra i suoi professori anche docenti di una certa notorietà, come A. Ippoliti e A. Cerquetti, quest'ultimo purista e accanito manzoniano.
Ancora collegiale, esordì nel 1881 come ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] Trilussa, 1924; Il duce, 1925; Pietro Belli, 1926; Pio XI, 1929), il paesaggio (ampi e spaziosi brani di campagna marchigiana ricchi di dettagli, angoli poco noti di Ancona, Recanati e Roma, per lo più disabitati). Numerose anche le opere dedicate ai ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] dopo aver abitato a Trastevere e a Ponterotto. La sua famiglia, di umili origini, tale si era conservata anche dopo il trasferimento nella grande città. Dopo aver frequentato, le scuole elementari, il ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] 1983, p. 255. Diz. enc. della lett. ital., a cura di G. Petronio, Bari 1966, ad vocem; C. Antognini, Scrittori marchigiani del Novecento, Ancona 1971, pp. 492 ss.; Diz. della letter. ital. contemporanea, a cura di E. Ronconi, Firenze 1973, ad vocem ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.