GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] una tendenza culturale, come il linguaggio arditamente descrittivo e la ricerca del particolare, di chiara matrice padovana e marchigiana: G. è dunque un pittore eccentrico ma forte, che dopo un primo, ovvio accostamento a Piero Della Francesca ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] a Pesaro dove fu molto probabilmente chiamato dalle autorità municipali. La sua produzione tipografica nella città marchigiana infatti, diversissima da quella di Perugia, consiste principalmente in pubblicazioni di carattere ufficiale: del settembre ...
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FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] , si ricostituì nell'imminenza del congresso medico internazionale. Egli fu anche vicepresidente della Società emiliana e marchigiana di ginecologia e ostetricia, fondata nel 1901.
Il F. affrontò anche problemi di ordine organizzativo: durante ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] , Milano 1921-1922, pp. 140, 144, 181, 183, 249, 262 s., 317; G. Praga, Documenti intorno ad Andrea Alessi, in Rass. marchigiana, VIII (1929-30), pp. 5, II (doc. 5, 12 ag. 1453); C. Fisković, Nekoliko dokumenata o našim starim majstorima, in Vjesnik ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] , 271; E. Filippini, Gli affreschi del M. nel duomo di Foligno, Perugia 1917; N. Ridarelli, Un pittore del Settecento, F. M., in Rassegna marchigiana, II (1923), 8, pp. 322-328; E. Berti Toesca, F. M. a palazzo Colonna, in L'Arte, XIV (1943), 1-2, pp ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] brevi articoli ospitati da pubblicazioni periodiche (la Rivista d'Italia, l'Archivio marchigiano del Risorgimento, la Rivista marchigiana di Roma), si concentrarono in particolare sulle vicende dell'ex Stato pontificio, mettendo a fuoco - spesso con ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] Teresa Gamba, che sarà poi l'amante di G. Byron).
Quando nel giugno 1822 morì il Perticari, i suoi amici marchigiani sollecitarono il F. ad assumerne l'eredità artistica e spirituale, continuando l'opera di diffusione e difesa del classicismo. Negli ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] (La Mattina, p. 80). Allo scalpello di I. è stato attribuito per le analogie stilistiche con i crocifissi umbri e marchigiani anche quello della chiesa di S. Castrense a Monreale (ibid., pp. 83 s.). Nonostante le grossolane ridipinture dovute a ...
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GENTILI (Gentile), Pancrazio
Alessandro Pastore
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, presumibilmente nel secondo decennio del Cinquecento, figlio di Lucentino (o Gregorio) e di Clarice Matteucci. Come [...] la maggioranza dei consensi; l'anno seguente, il 27 dic. 1558, fu comunque chiamato a rivestire l'incarico nella città marchigiana con l'onorario di 200 fiorini annui, elevati a 240 nel 1561 e infine a 300, confermati nel 1563, mentre continuavano ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] veneta dell'Osseranza, Francesco Raimondo, dal convento di S. Apollonio fuori Brescia. Nel.giugno 1481 fu inviato nella provincia marchigiana come lettore di filosofia, teologia e logica; nel luglio dello stesso anno ebbe il permesso di recarsi alla ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.