COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] di argenterie minori difficilmente catalogabili perché disperse in collezioni private di provincia e nelle chiese della regione marchigiana: una pisside nella parrocchiale di Arcevia, un ostensorio a Montemarciano, un calice nel convento di S ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] a Roma con la famiglia (dopo la morte della prima moglie, il padre si era risposato con Luigia Ciotti, di Todi) e a Roma frequentò l'Accademia di belle arti, facendo contemporaneamente pratica nello studio ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] Trilussa, 1924; Il duce, 1925; Pietro Belli, 1926; Pio XI, 1929), il paesaggio (ampi e spaziosi brani di campagna marchigiana ricchi di dettagli, angoli poco noti di Ancona, Recanati e Roma, per lo più disabitati). Numerose anche le opere dedicate ai ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] d'arte, s. 2, I (1921-22), pp. 574-580; L. Serra, Elenco delleopere d'arte mobili delle Marche, in Rassegna marchigiana, III (1925), pp. 416, 427; R. Longhi, Una "Coronazione della Vergine" di Pietro di Domenico da Montepulciano, in Vita artistica ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] seconda generazione neoclassica marchigiana (Busiri Vici, 1959). L'inizio della sua carriera va collegato all'attività svolta per il cardinale F. Sceberras Testaferrata, vescovo di Senigallia (Farrugia Randon, 1988). Nel 1836 questi dispose di ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] nell'area umbro-marchigiana.
Fu proprio presso lo zio che il M. dovette compiere il suo apprendistato artistico, essendone molto probabilmente l'aiuto negli affreschi della cappella del Crocifisso nella chiesa di S. Filippo Neri a Perugia, eseguiti ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] confronti stilistici, un notevole gruppo di tavole e di affreschi che lo qualificano la più notevole personalità artistica marchigiana nel periodo a cavallo fra Trecento e Quattrocento.
Un certo numero dei dipinti su tavola oggi attribuibili con ...
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INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] tale Arcangelo Innocenzi, di diverso casato, nato a Fossombrone nel 1761, ma anch'egli architetto e attivo nella cittadina marchigiana.
La figura dell'I. rimane eminentemente legata al rifacimento della chiesa di S. Francesco in Fano.
I più recenti ...
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GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] Trecento e trasmesso anche ai figli di G., non si riferisce alla città natale dell'artista, bensì alla lontana ascendenza marchigiana della famiglia (Bresc Bautier, 1974 e 1979, al quale si rimanda ove non diversamente indicato). È noto che G. sposò ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] , è costituita da una testimonianza da lui resa a Fano il 13 giugno 1456. Lo ritroviamo ancora residente nella cittadina marchigiana attraverso due documenti datati rispettivamente 2 giugno 1460 e 18 febbr. 1462 (Delucca, p. 157). Poco tempo dopo fu ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.