INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] (La Mattina, p. 80). Allo scalpello di I. è stato attribuito per le analogie stilistiche con i crocifissi umbri e marchigiani anche quello della chiesa di S. Castrense a Monreale (ibid., pp. 83 s.). Nonostante le grossolane ridipinture dovute a ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] ), Roma 1955; C. Grillantini, La storia di Osimo, I, Pinerolo 1957. V. inoltre gli articoli nelle raccolte: Bollettino d'Arte, XXIX, 1936, pp. 301-303; Not. Scavi, 1926, p. 381; 1958, pp. 56-72; Rivista marchigiana illustrata, 1906, n. 8-9, p. 273. ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] della parete curva, con la figura di Vittorio Emanuele II tra i simboli dell'antica e della nuova Roma (Riv. marchigiana ill., 1906). Entro il giugno del 1906 risultavano conclusi anche gli interventi nella chiesa di S. Maria in Via a Camerino ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] luminismo del maestro veneziano, avvicinandosi singolarmente a certe declinazioni in chiave devozionale del linguaggio lottesco in terra marchigiana (cfr. Rossi, 1991). Inoltre i dati costanti sono il cromatismo vivace ed estroso e la vena ingenua ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] Antico, della prima metà del 5° millennio a.C. L'industria litica di tradizione mesolitica è su selce di provenienza marchigiana e su ossidiana. Nella seconda metà del 5° millennio genti in possesso della cultura di Fiorano, già documentata nell'E ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] il nome, ma che forse è da riconoscere nel fiorentino Mariotto di Nardo, probabilmente presente quell'anno nella città marchigiana (Salmi, 1955; Boskovits, 1968).
Essendo stato raggiunto dalla notizia del concorso indetto dall'arte di Calimala per la ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] 591 s.; L. Grottanelli, Ricordi stor. dellafamiglia Ercolani di Senigallia, Fano 1902, pp. 10 s., 19; E. Dehò, Paesi marchigiani, Pescara 1910, pp. 588 s.; V. Benigni, Compendioso ragguaglio delle cose più notabili di Fabriano, Tolentino 1924, p. 92 ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] caratteri compiuti, ma evidenti nelle cadenze dei personaggi e in un certo realismo espressivo. La presenza di una cultura marchigiana si fa infatti particolarmente forte a Napoli a partire dagli anni del re Ladislao d'Angiò Durazzo, grazie alle sue ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] fascia inferiore. Considerata espressione di una cultura di matrice tardogotica o gotico-cortese di area umbro-marchigiana, sostanzialmente indifferente alle proposte stilistiche dei pittori reatini e laziali contemporanei, e non aliena da citazioni ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] quelle della guarigione di un indemoniato o della figlia del re Polimnio (Urbino, Gall. Naz. delle Marche, pala di scuola marchigiana, sec. 14°), la predicazione davanti a Polimnio o davanti ai pagani (Venezia, S. Marco, mosaico, inizi sec. 13°) e ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.