GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Marche, XII (1908), pp. 137 s.; A. Colasanti, G. da Fabriano, Bergamo 1908; R. Sassi, La famiglia di G. da Fabriano, in Rassegna marchigiana, II (1923-24), pp. 21-28; Id., G. da Fabriano, il padre di G. e l'Ordine di Monte Oliveto, ibid., III (1924 ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] Marche, Sanseverino 1898, pp. 125, 139, 144; R. Sassi, Pittori fabrianesi del periodo barocco, secoli XVII e XVIII, in Rassegna marchigiana, III (1924-25), pp. 186-188; B. Molajoli, Guida artistica di Fabriano (1936), Fabriano 1990, pp. 15, 34, 100 ...
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MAESTRO dell'INCORONAZIONE DI BELLPUIG
A. Condorelli
Anonimo pittore del sec. 14° che prende il nome da un dipinto su tavola rinvenuto nel 1922 dietro un grande retablo nella chiesa parrocchiale di [...] European Art, 2), 2 voll., London-New York 1967; M. Boskovits, Il problema di Antonius Magister e qualche osservazione sulla pittura marchigiana del Trecento, Arte illustrata 2, 1969, 17-18, pp. 4-19; G. Marchini, in Mostra di opere d'arte restaurate ...
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BENIGNI
Mario Natalucci
Di questo pittore marchigiano, che pure ha dato alle sue opere un'impronta personale che lo distingue dalle correnti regionali del tempo, ci mancano i dati biografici e non è [...] della città di Fermo, Fermo 1864, p. 57; F. Maranesi, L'iconogr. di S. Sebastiano ed una tela conservata a Fermo, in Rass. marchigiana, V (1926), pp. 365-67; Id., Il bel S. Filippo di Fermo, Fermo 1928, p. 10; Invent. degli oggetti d'arte d'Italia ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] della c.d. scuola del ducato tese ad affievolirsi nella seconda metà del Trecento, quando i rapporti con i vicini centri marchigiani e con l'area Terni-Orvieto si fecero più stretti e le presenze locali meno caratterizzate. Una figura interessante è ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Museum); elaborò il progetto di un polittico per l'altare maggiore di S. Domenico di Recanati, vicina alla costa adriatica marchigiana, aperta alla pittura veneta. Qui il 20 giugno coi domenicani pattuì per l'opera un compenso di 700 fiorini (350 ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] l'arte di Carlo che mai si riscontra nel C.: essa è dunque legata ad un problema critico non risolto. La sua operosità marchigiana è quella di un abile artigiano, più che di un creatore, e la ripetizione di moduli orinai fissati ne è conferma. Nelle ...
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Allegretto Nuzi
C. Ghisalberti
(o di Nuzio, Nuccii, Nuttii)
Pittore nato a Fabriano nel 1320 ca. e morto nella stessa città nel 1373 sicuramente dopo il 26 settembre, giorno in cui risulta redatto il [...] narrativa e un particolare gusto nell'uso del colore, che poi trovò larga eco in tutta la pittura 'cortese' marchigiana (Zampetti, 1988). Boskovits (1973) propende per una data intorno al 1345 in base a quanto riportato nelle antiche guide ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] per es. dall'arca di s. Benvenuto Scottivoli arcivescovo di Osimo (1264-1282), conservata nella cattedrale della cittadina marchigiana.All'arca di s. Cerbone è legata soprattutto l'immagine di G. quale scultore dagli ideali fortemente francesizzanti ...
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ZUCCARI, Ottaviano, Taddeo e Federico
Luigi Serra
Pittori, oriundi da S. Angelo in Vado (Marche). Ottaviano, mediocre artista (un suo affresco del 1555 si vede nella parrocchiale di Candelara), fu padre [...] , VII, Firenze 1881; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlino 1920; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, v, Milano 1932, cap. 4° W. Körte, Der Palazzo Z. in Rom, Lipsia 1935; C. Aru, in Rassegna Marchigiana, XI (1933). ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.