FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] del resto in campo agricolo come dimostrano le esportazioni di grano effettuate non solo da parte dei cittadini dei Comuni marchigiani, ma anche dai mercanti di Venezia e di altre città italiane e del Levante, compresa quella che si può definire ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] , protettore dei camaldolesi, che fece leggere in capitolo una lettera che dichiarava eleggibili gli abati della provincia camaldolese marchigiana, compreso il F., il quale, per la sua giovane età, non avrebbe potuto aspirare alla carica suprema del ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] trova conferma nei documenti successivi alla informativa Tournon, mentre il contesto culturale e di sociabilità della nazione marchigiana negli anni romani 1692-1702 ha consentito di tracciare il suo affinamento musicale (cfr. Allsop - Lindorff, 2007 ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] l'indignazione dell'alto clero anconetano, il quale non ammetteva una pubblicazione così pungente, estraneo com'era alla nuova cultura marchigiana di fine secolo, come quella di un C., o di un Mallio, o di un Peruzzi, tentata dalle nuove esperienze ...
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BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] s. Silvestro. Lo scrittore è completamente immerso nella tradizione letteraria monastica; d'altra parte, la regione umbro-marchigiana, disseminata di ricordi della vita di s. Romualdo, sempre in movimento alla ricerca di luoghi solitari adatti alla ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] III. für Ascoli, in Neues Archiv, XXXIV(1908-9), pp. 389-409; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens, Leipzig-Berlin 1913, p. 226; L. Bartoccerti, Serie dei vescovi della diocesi marchigiana, in Studia picena, XII(1936), p. 113. ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] 1673, IV, p. 288) riportano come Guglielmo, insieme con altri scelti cittadini, venisse condotto dalla città marchigiana alla corte imperiale per i suoi meriti letterari, mostrati nella composizione di un carme encomiastico nei confronti dei sovrani ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] anni prima di una certa autonomia, alle incursioni del Turco, aggravate dalla carestia che si abbatté sull’area marchigiana tra il 1539 e il 1542. Sulla base dell’esperienza accumulata in quelle circostanze, riformò le antiche costituzioni egidiane ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] scacciato dal tempio, attirandosi così l'ira delle autorità, che avevano colto l'occasione per punire gli ebrei della comunità marchigiana.
L'ultima notizia riguarda la sua presenza nel collegio dei neofiti di Roma. Il 26 marzo 1579 "Filippo Herera ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] Ordine consultati da G. Cicconi, il 31 ag. 1770.
Fonti e Bibl.: Fondamentale è I missionari ital. nel Tibet e nel Nepal. I cappuccini marchigiani, a cura di L. Petech, I-II, Roma 1952, di cui v. Ind. gener. nel III vol., ibid. 1956 (nel I vol.notizie ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.