GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] fabrianese. Allegretto Nuzi e F. di C. G., in L'Arte, IX (1906), p. 276; F. Mason Perkins, Note sull'Esposizione d'arte marchigiana a Macerata, in Rassegna d'arte, VI (1906), 4, pp. 50 s.; A. Colasanti, Per la storia dell'arte nelle Marche, in L ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] Sanseverino, in Arte e storia, XXXIX (1920), 1, pp. 17-22; B. Molajoli, Una tavola di L. d'A. da Sanseverino, in Rassegna marchigiana, VI (1928), 5-6, pp. 193-198; G. Donnini, Appunti sul primo tempo di L. d'A. da San Severino, in Commentarii, XXIV ...
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MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] , forse nel 1504, la prima grande opera, il planisfero di Fano, conservato attualmente nella Biblioteca Federiciana della città marchigiana (Astengo, 1996, p. 10).
Dal 1511 risulta risiedere a Napoli, dove ottenne la cittadinanza partenopea grazie al ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] Hague 1925, p. 176; VIII, ibid. 1927, p. 326 n. 1; B. Molajoli, Nota su G. di C. da Foligno, in Rassegna marchigiana, IX (1930), pp. 33-37; G. Antonelli, La chiesa collegiata di S. Gregorio Maggiore in Spoleto e i documenti pontifici del suo archivio ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] in società con Olindo Mancini e Dina Santini, aprì la Tipografia Marchigiana di via Mastai, dove lavorò fino alla fine dei suoi giorni di ogni genere ed opere originali di importanti artisti marchigiani» ne facevano il luogo «ideale per discutere ...
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LORENZO da Ripafratta (Laurentius de Ripafracta de Pisiis)
Hélène Angiolini
Figlio di Tuccio, nacque il 23 marzo 1373 a Ripafratta, località nei pressi del fiume Serchio, al confine fra le Repubbliche [...] lettore, probabilmente nello Studio fiorentino di S. Maria Novella. Poco tempo dopo doveva aver fatto ritorno nella cittadina marchigiana, dove L. compare in qualità di priore nel 1411 quando, come ricorda Tommaso (Caffarini) da Siena, fece richiesta ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] il secondo) a maestro (il primo). Tuttavia se i suoi caratteri stilistici denunciano chiaramente una formazione culturale umbro-marchigiana, il suo rapporto con il Nelli va piuttosto interpretato nel senso di una generale adesione ai modi tardogotici ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] (1931), p. 69; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance, Oxford 1932, p. 201; L. Serra, F. di G. da Fabriano, in Rass. marchigiana per le arti e le bellezze naturali, XI (1933), pp. 73-109; Id., L'arte delle Marche, Roma 1934, II, pp. 246-257 ...
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GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] the Italian schools of painting, VIII, The Hague 1927, pp. 287 s.; M. Di Giovanni, L'opera di G. da C., in Rassegna marchigiana, XII (1934), pp. 115-128; L. Serra, L'arte nelle Marche, II, Roma 1934, pp. 348-350, 372 n. 30; Inventario degli oggetti ...
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FALASCHINI, Alfio
Milo Julini
Nato a Cingoli (Macerata) il 27 genn. 1904 da Federico e da Anna Teobaldelli, si laureò in medicina veterinaria a Perugia nel 1927 e, dopo aver esercitato per breve tempo [...] di oltre duecento pubblicazioni. Tra il 1932 e il 1942 videro la luce lavori dedicati prevalentemente alle razze bovine marchigiana e romagnola, con riferimenti anche agli ovini e ai bovini dell'Albania, alla sterilità bovina, alla flora protozoaria ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.