CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] confronti stilistici, un notevole gruppo di tavole e di affreschi che lo qualificano la più notevole personalità artistica marchigiana nel periodo a cavallo fra Trecento e Quattrocento.
Un certo numero dei dipinti su tavola oggi attribuibili con ...
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INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] tale Arcangelo Innocenzi, di diverso casato, nato a Fossombrone nel 1761, ma anch'egli architetto e attivo nella cittadina marchigiana.
La figura dell'I. rimane eminentemente legata al rifacimento della chiesa di S. Francesco in Fano.
I più recenti ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] (1914).
Dal padre architetto, discendente da una agiata famiglia ebraica di origine veneta, ereditò il doppio cognome; la madre, marchigiana, ma di lontane origini slave, aveva lavorato da giovane come dattilografa. Fino all’età di otto anni studiò ...
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GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] Trecento e trasmesso anche ai figli di G., non si riferisce alla città natale dell'artista, bensì alla lontana ascendenza marchigiana della famiglia (Bresc Bautier, 1974 e 1979, al quale si rimanda ove non diversamente indicato). È noto che G. sposò ...
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BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] III, cioè tra il 24 luglio 1218 e il 23 luglio 1219. Non doveva passare molto tempo dal suo ingresso nella diocesi marchigiana che egli venne in urto con il capitolo della sua Chiesa. Una lite complessa, irta di motivi molteplici, ma sostanzialmente ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] dalla breve campagna contro gli Spagnoli condotta nel Regno di Napoli al fianco dei Francesi - effettuò una sosta nella città marchigiana, ospite di Giovanni Francesco.
Con l'affidamento dei suoi figli al marchese di Mantova il padre del G. volle ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] , è costituita da una testimonianza da lui resa a Fano il 13 giugno 1456. Lo ritroviamo ancora residente nella cittadina marchigiana attraverso due documenti datati rispettivamente 2 giugno 1460 e 18 febbr. 1462 (Delucca, p. 157). Poco tempo dopo fu ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] conservato presso l'Archivio di Stato di Ascoli Piceno, dimostra che in quegli anni i genitori risiedevano nella città marchigiana (Fabiani, 1959) e fornisce indicazioni sulle origini della G.: il padre era veneziano e la madre, nata probabilmente ad ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] L. Gambi, III, Venezia 1994, p. 310; V. Casale, Il capolavoro umbro di M. L. e alcuni documenti, in Disegni marchigiani dal Cinquecento al Settecento. Atti del Convegno…, Monte San Giusto… 1992, a cura di M. Di Giampaolo - G. Angelucci, Firenze 1995 ...
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Uomo politico italiano (Roma 1895 - ivi 1959). Militante fascista, fu deputato (1924), due volte ministro (1929-32 e 1936-43) e prof. di diritto corporativo nelle università di Pisa e Roma. Divenuto critico [...] . Tra i fondatori del Fascio di combattimento di Roma, durante la marcia su Roma (1922) comandò la colonna abruzzese-marchigiana. Nel 1923 fondò il quindicinale Critica Fascista che si affermò come la voce più significativa del "revisionismo fascista ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.