FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] opera tipograficamente più impegnativa, il Nuovo Mondo, in 4º, un poema in 24 canti sulla scoperta dell'America. Di patrizi marchigiani furono anche le altre edizioni jesine del F. di cui è rimasta notizia. Nel 1597 uscirono le Lettioni sopra i versi ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] Senato, come annotato nel colophon alle Constitutiones, sive Statuta magnifice civitatis Ancone, prima opera stampata dal G. nella città marchigiana, in data 27 ott. 1513.
Nel capoluogo della Marca anconitana il G. inaugurò un vero e proprio regime ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] prigioniero dai popolani sollevati. L'8 luglio il La Hoz, ormai capo riconosciuto di tutta l'insorgenza marchigiana ed investito del titolo di generalissimo dal Suvorov, provvide a organizzare militarmente e amministrativamente i territori compresi ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] della parete curva, con la figura di Vittorio Emanuele II tra i simboli dell'antica e della nuova Roma (Riv. marchigiana ill., 1906). Entro il giugno del 1906 risultavano conclusi anche gli interventi nella chiesa di S. Maria in Via a Camerino ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] luminismo del maestro veneziano, avvicinandosi singolarmente a certe declinazioni in chiave devozionale del linguaggio lottesco in terra marchigiana (cfr. Rossi, 1991). Inoltre i dati costanti sono il cromatismo vivace ed estroso e la vena ingenua ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] 1885, pp. 65-66; G. Marcoaldi, Sonetti di tre poetesse fabrianesi, Cortona 1896; M. Morici, Giustina Levi-Perotti e le petrarchiste marchigiane, in La Rass. naz., 16 ag. 1899, pp. 662 ss.; R. Sassi, Le origini e il primo incremento del monastero di ...
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BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] stato attuale delle nostre conoscenze - sulla attività e sulla produzione letteraria del B. viene data dalla locale tradizione erudita marchigiana (T. Benigni, le cui Memorie degli uomini illustri della Terra di Sanginesio furono edite dal Colucci, e ...
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ARCIPRETI, Giacomo
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Di nobile e influente famiglia perugina, nacque da Francesco di Ugo, fatto cavaliere alla battaglia di Torrita dell'aprile 1358, nella seconda metà del sec. XIV. Con tutta probabilità [...] 1421, il governo di Iesi, che resse sino al giugno del 1424, quando una rivolta popolare lo cacciò dalla città marchigiana, costringendolo a rientrare a Perugia. Nell'agosto di quello stesso anno compì un'ambasceria presso il pontefice. Se ne ignora ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] In un secondo momento, il C. ne fece trasferire a Bologna la redazione. Il Martello divenne così organo della Federazione umbro-marchigiana e, di fatto, portavoce ufficiale dell'anarchismo. Della nuova redazione facevano parte il C., A. Casalini e A ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] il nome, ma che forse è da riconoscere nel fiorentino Mariotto di Nardo, probabilmente presente quell'anno nella città marchigiana (Salmi, 1955; Boskovits, 1968).
Essendo stato raggiunto dalla notizia del concorso indetto dall'arte di Calimala per la ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.