VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] Schiavocampo in uno studio in via Mortara. Dall’anno seguente, per ragioni di salute, soggiornò a lungo nella città marchigiana, dove contribuì alla fondazione del Laboratorio Pesaro, condotto fino al 1966. Durante la sua assenza, nel novembre 1962 ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] l'impianto scientifico, riservando per sé il tomo sui Disegni italiani del Trecento e Quattrocento. Scuole fiorentina, senese, marchigiana, umbra (Venezia 1961).
Anche il collezionismo di opere grafiche fu oggetto della sua ricerca, a partire dal ...
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VARANO, Gentile II da.
Jean-Baptiste Delzant
– Secondo di questo nome, figlio di Berardo I, nacque probabilmente attorno al 1280. Nome e casato della madre sono ignoti; l’erudizione secentesca, ricostruendo [...] messa in campo da Gentile, ma va inquadrato anche più ampiamente nel contesto dei rapporti fra la città marchigiana e Firenze degli anni Quaranta e Cinquanta, concretizzatisi in un proficuo scambio di personale amministrativo (nel 1341, Camerino ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] prendevano velocemente possesso delle città ribelli, Zambeccari ricevette l’incarico di comandante superiore di Ancona. Nella città marchigiana si comportò come nei precedenti fatti d’arme, dando perciò adito a numerose critiche, dovute a una ...
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NURZIA
Paola Nardone
– Famiglia di imprenditori dell’Aquila nel ramo dolciario. L’attività ebbe inizio con Gennaro, originario di Arischia, che nei primi anni Trenta del XIX secolo aprì una bottega [...] degli anni Sessanta Ines decise di cedere la sua quota della ditta Sorelle Nurzia alla famiglia Farroni, di origine marchigiana, a capo di una rete di distribuzione alimentare che serviva una serie di supermercati e negozi sparsi in centro Italia ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] maggio partecipò a un'azione degli insorgenti, la presa di Ascoli. Dall'inizio di giugno i capi dell'insorgenza marchigiana lo riconobbero loro comandante supremo; come tale stabilì rapporti con le potenze nemiche della Francia e l'8 luglio istituì ...
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SPADA, Orazio Filippo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Lucca iI 21 dicembre del 1659, da Francesco e da Annamaria Orsetti. Il padre era uno dei nomi più in vista della città. Rivestì l’incarico di gonfaloniere [...] le magistrature civili per la conservazione della giurisdizione ecclesiastica. Dal 17 gennaio 1714, quindi, passò alla sede marchigiana di Osimo, ove condusse regolarmente visite pastorali e sinodi del clero. Completò quindi il procedimento già ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Venetian Painting in America, New York 1916, pp. 243-256; R. Serra, La pittura del Rinascimento nelle Marche, in Rass. marchigiana, X (1932), pp. 106 s. (Sacra Conversazione, Pesaro, Museo Mosca); K. S. Dettloff, C. w poznaňskim Muzeum Narodowym, in ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] e nel marzo 1841 divenne delegato provinciale a Mantova.
Morta la prima moglie, Michele Villata si sposò con la nobile marchigiana Violante Trevisani, di Fermo, dalla quale ebbe altri tre figli, Guido, Anna e Giovanni.
I fratelli Villata durante la ...
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MARIOTTI, Ruggero
Marco Severini
– Nato a Fano il 22 maggio 1853 da Eginardo, cancelliere governativo distrettuale, e da Lucia Simonetti, compì gli studi, iniziati privatamente sotto la guida di un [...] cinquantenarie per l’Unità con il saggio Fano e i Fanesi nel 1859 e nel 1860, pubblicato a cura dell’Associazione marchigiana per la storia del Risorgimento nel volume Per il primo cinquantenario della liberazione delle Marche, Roma 1910, pp. 44-56 ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.