FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] pareti due fregi, in basso il primo con ruderi romani, in alto il secondo con scene di paesaggio di località marchigiane, al centro figure allegoriche: La Legge regolatrice degli atti civili, le Città di Ascoli e Fermo, infine le Attività industriali ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] , Cappella del SS. Crocifisso,in Ann. della S. Casa di Loreto,XXXV(1932), pp. 295-310; L. Serra, Mostra B. a Roma,in Rass. marchigiana,XI(1933), pp. 232-240; D. Redig de Campos, La mostra del pittore B…, in Arte sacra,III(1933), pp. 179-184; G. Guida ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] 1905, p. 43; C. Astolfi, Nuove notizie sui pittori C. C. di Ancona e il fiammingo Ernesto de Schaychis, in Riv. marchigiana illustrata, V (1908), p. 157; F. Noack, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, Leipzig 1912, p. 333; A. Cordoni ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e gli Abruzzi, partecipava al convegno di Napoli e alla marcia su Roma come comandante della colonna abruzzese-marchigiana. Nel novembre era tra i fondatori della sezione romana del Sindacato nazionale fascista dei giornalisti, mentre ampliava il ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] B. F.: la cappella Gabrielli in S. Maria sopra Minerva, ibid., 1992, pp. 183-193; Id., Disegni di B. F. per opere marchigiane, in Il disegno antico nelle Marche e delle Marche. Atti del Convegno, Macerata 1992, pp. 82-91; V. Farinella, Archeologia e ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] armata (maggio 1353); avogador de Comun (dal settembre forse non oltre il dicembre 1355); capitano delle galee della Riviera marchigiana, deputate poi all'armata del Golfo (20 nov. 1355); savio agli Ordini (ottobre 1357); savio con due colleghi sulle ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] fase il S. Giovanni Battista della chiesa di S. Angelo Magno ad Ascoli Piceno, eseguito a Roma e inviato nella città marchigiana, come risulta dall'atto di acquisizione, nel 1656 (Fabiani); la tela della chiesa di S. Egidio, sempre ad Ascoli Piceno ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] , probabile frammento da una composizione più grande. Per gli aspetti di arcaismo ispirato a modelli della pittura marchigiana cinquecentesca, a questa fase potrebbe appartenere anche uno dei capolavori di Salvi, l’Adorazione dei pastori (Napoli ...
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SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] metà degli anni Dieci il magistero di fonditore poté ben esprimersi a Roma: svolta finora ignorata dalla storiografia marchigiana. Dal 22 settembre 1618 al 17 agosto 1619 Sebastiani fu pagato per il riattamento dei quattrocenteschi battenti bronzei ...
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SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] , in effetti, sia per aspetti idiomatici sia per aspetti paleografici non è toscano, ma di certo non presenta una patina marchigiana, quale fu quella di Masolino, bensì una spiccata patina padana, di area emiliana o ferrarese (v. Marchi, 2008, pp. 56 ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.