MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] , pure qui armonizzando la precedente tipologia a navate con le sviluppate cappelle laterali. Innovativa per l’area marchigiana fu la monumentale fronte di ispirazione palladiana, che precedette quella di Camillo Morigia per il duomo di Urbino ...
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MONTEMARTE, Ugolino
Sandro Tiberini
MONTEMARTE, Ugolino. – Nacque intorno al 1325 da Petruccio, unico figlio maschio di Pietro di Andrea conte di Montemarte-Corbara, e da Giovanna dei conti di Alviano. [...] Roche, cui era stata assegnata la legazione di Bologna – egli fu richiamato dal legato ad Ancona. Dalla città marchigiana nel novembre passò a Orvieto, dove si cominciava a costruire la rocca presso Porta Pusterla, probabilmente anche per sorvegliare ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] del G., nella Pinacoteca di Spello, dove si avvertono relazioni con una diversa componente baroccesca, di matrice umbro-marchigiana e una più pronunciata sensibilità cromatica.
Ancora a questa fase della produzione del G. appartengono il dipinto del ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] rilievo i vari e complessi riferimenti culturali, dagli evidenti influssi senesi ai contatti con la pittura riminese e marchigiana, fornendo così le basi per una più attenta lettura della pittura eugubina del Trecento. Durante il restauro della ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] confermano che le o1191ni del suo stile non vanno situate a Foligno, ma in quel momento della pittura marchigiana che, segnando un deciso distacco dalla vecchia tradizione locale e dalla esautorata discendenza fiorentina, riminese e veneto-romagnola ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] [1979], pp. 225-251), fornirono elementi per una profonda riconsiderazione dell’originario ambiente deposizionale della successione umbro-marchigiana durante il Giurassico.
Nel 1982 sposò Manuela Parasecoli, da cui ebbe la figlia Marta, e con la ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] 1673, IV, p. 288) riportano come Guglielmo, insieme con altri scelti cittadini, venisse condotto dalla città marchigiana alla corte imperiale per i suoi meriti letterari, mostrati nella composizione di un carme encomiastico nei confronti dei sovrani ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] caro amico e sodale del G. a Venezia, G.A. Molin, inquisitore di Stato. Il G. conservò però sempre memoria della patria marchigiana, occupandosi dei marmi romani predati a Osimo e portati a Milano nel secolo XV da G.G. Trivulzio.
Molti suoi lavori ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] in Cariano (Verona) e nel 1931 eseguì affreschi nella cattedrale di Senigallia. Al periodo trascorso nella città marchigiana risalgono anche quadri a soggetto marino e il Mercato di Senigallia.
Nel 1932 decorò con figurazioni allegoriche perdute ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] sulle opere d'arte di Urbino, di certo l'opera più significativa dell'artista (pubbl. da L. Serra in Rassegna marchigiana, XI [1933], pp. 281-361).
Il manoscritto - conservato a Roma presso l'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.