COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] Collegio dei cardinali riuniti per scegliere il successore.
In quel periodo i Malatesta tentavano la riconquista della cittadina marchigiana. Per fronteggiare le minacce di Roberto, succeduto al padre Sigismondo morto nel 1468, mentre a Fano venivano ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] trova conferma nei documenti successivi alla informativa Tournon, mentre il contesto culturale e di sociabilità della nazione marchigiana negli anni romani 1692-1702 ha consentito di tracciare il suo affinamento musicale (cfr. Allsop - Lindorff, 2007 ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] ) nelle quali, oltre alle descrizioni di località amene nei pressi di Spoleto, si fanno continui riferimenti alla famiglia marchigiana dei Genga e a Fabrizio da Varano, vescovo di Camerino, oltre al motivo topico dell'esaltazione della vita bucolica ...
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RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] scontentare né gli elettori della sua città natale, che lo avevano visto protagonista nella giunta provvisoria, né quelli della provincia marchigiana nella quale aveva trascorso i suoi anni più felici – con la prima moglie e i figli – e alla quale ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] ideali che portarono l'A. ad iscriversi al partito repubblicano, una formazione che nella fascia adriatica romagnolo-marchigiana vantava vasti e solidi legami popolari. Nelle elezioni amministrative dell'autunno 1920 fu eletto consigliere comunale e ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] l'indignazione dell'alto clero anconetano, il quale non ammetteva una pubblicazione così pungente, estraneo com'era alla nuova cultura marchigiana di fine secolo, come quella di un C., o di un Mallio, o di un Peruzzi, tentata dalle nuove esperienze ...
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MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] dubbi mossi da Adamo Bondì rabbino ebreo a Sinigallia (Firenze 1734), riferisce di un ciclo di prediche tenute nella città marchigiana nel 1730, seguite ogni sera da una conferenza in cui il M. ascoltava i dubbi e rispondeva alle questioni aperte ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] collaborazione a riviste come l'Archivio storico italiano ed alle pubblicazioni delle altre deputazioni (in particolare quella marchigiana, nel periodo maceratese dello Zdekauer): collegamenti che ne fecero uno dei punti di riferimento italiano di ...
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MATTEONI, Giovanni Antonio (in religione Bernardo da Capannori). – Nacque a Capannori, presso Lucca, il 5 febbr. 1818, in una modesta famiglia di contadini (quinto di otto figli)
Gabriele Paolini
, da [...] di essere giobertiano e panteista e di professare idee liberali, tanto che, a maggio, fin dall’arrivo nella cittadina marchigiana l’arcivescovo gli fece capire di non gradire la sua presenza. Il M., pur avendo fornito ampie assicurazioni sulla ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] , poi ceduta dal G. a Benedetto Varchi. Per interessamento del G., anche il Caro ottenne un beneficio ecclesiastico, l'abbazia marchigiana di Ss. Filippo e Giacomo a Montegranaro, da lui ceduta al fratello Fabio.
In compagnia del Caro il G. effettuò ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.