ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] 591 s.; L. Grottanelli, Ricordi stor. dellafamiglia Ercolani di Senigallia, Fano 1902, pp. 10 s., 19; E. Dehò, Paesi marchigiani, Pescara 1910, pp. 588 s.; V. Benigni, Compendioso ragguaglio delle cose più notabili di Fabriano, Tolentino 1924, p. 92 ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] caratteri compiuti, ma evidenti nelle cadenze dei personaggi e in un certo realismo espressivo. La presenza di una cultura marchigiana si fa infatti particolarmente forte a Napoli a partire dagli anni del re Ladislao d'Angiò Durazzo, grazie alle sue ...
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GAMBACORTA, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis)
Gastone Saletnich
, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis). - Nacque tra la fine del XIV e i primi del XV [...] di suo fratello Alessandro, di stanza a Fabriano, l’altro suo fratello, Giovanni, e il Gambacorta. I due giunsero nella città marchigiana nell’agosto del 1437, con «500 cavalli e 2000 provvisionati». (come ricorda una lettera del 18 agosto scritta da ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] Claudia napoletana e alcuni singolari sonetti dedicati alle città presumibilmente visitate dall’autore, per lo più di area marchigiana. Questi ultimi contribuiscono a definire lo spazio di azione di Panfilo, almeno fino a quell’altezza: Roma, Ascoli ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] del resto in campo agricolo come dimostrano le esportazioni di grano effettuate non solo da parte dei cittadini dei Comuni marchigiani, ma anche dai mercanti di Venezia e di altre città italiane e del Levante, compresa quella che si può definire ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] fascia inferiore. Considerata espressione di una cultura di matrice tardogotica o gotico-cortese di area umbro-marchigiana, sostanzialmente indifferente alle proposte stilistiche dei pittori reatini e laziali contemporanei, e non aliena da citazioni ...
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SANTARELLI, Enzo
Gilda Zazzara
– Nacque ad Ancona il 12 gennaio 1922, secondogenito di Silvio e di Idea Sestilli. La famiglia apparteneva all’alta borghesia cittadina, il nonno materno era proprietario [...] sue ricerche si concentrarono sul socialismo anarchico (Il socialismo anarchico in Italia, Milano 1959) e sulle correnti politiche marchigiane tra l’Unità e l’avvento del fascismo (Le Marche dall’unità al fascismo. Democrazia repubblicana e movimento ...
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NUMEISTER, Giovanni
Piero Scapecchi
NUMEISTER, Giovanni. – Nativo di Treysa («de Treisa», Geldner, 1970, p. 99), la prima notizia nota lo vuole immatricolato nell’Università di Erfurt nel semestre estivo [...] Library di Princeton, Goff P-147), datato 1463, poiché la carta utilizzata nella stampa non è di produzione umbro-marchigiana, per un inizio precoce della stampa nel centro umbro restano la figura di Numeister e la sua attività, documentata però ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] a Finale Emilia e il suo restauro, Finale Emilia s.d. [ma 1989], p. 5; P. Peretti, La "tradizione organaria umbro-marchigiana" nei secoliXVIII e XIX. Note storiche e critiche, in Boll. storico della città di Foligno, XIII (1989), pp. 87, 9196, 101 ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] o poi il F. sarebbe stato indotto a misurarsi con l'economia e con i suoi aspetti in una regione come quella marchigiana ed in una città come Ancona che erano tra le più dinamiche di tutto lo Stato pontificio. Senonché a troncare ogni sperimentazione ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.