VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] L’esperienza partigiana ebbe breve durata. Dopo uno scontro con milizie nazifasciste la compagnia si sciolse e si disperse nei colli marchigiani. Fu il padre a trovargli un rifugio presso la casa dei nonni materni. Ma Volponi decise di ricongiungersi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] , 6-7 maggio 1989), Perugia 1991.
P.L. Dall’Aglio - S. De Maria - A. Mariotti (edd.), Archeologia delle valli marchigiane. Misa, Nevola e Cesano, Perugia 1991.
M. Luni (ed.), Scavi e ricerche nelle Marche. Introduzione alla mostra, Urbino 1991.
F ...
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Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso e il s. piccolo (➔ vite). Dal s. si produce il vino rosso omonimo in alcuni comuni delle province di Forlì, Ravenna e Bologna, [...] come denominazione di origine controllata chiamato s. di Romagna. Si distingue dal s. dei Colli Pesaresi, prodotto nella provincia marchigiana di Pesaro e Urbino. ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] di trasporti marittimi, e da Filomena Moretti (stesso cognome del marito, anch’egli di famiglia di provenienza marchigiana), maestra elementare di origine pesarese.
In seconda elementare Moretti fu scolaro della madre, mentre ebbe un rapporto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] tra il fiume Foglia a nord, il Tronto a sud e i rilievi della dorsale umbro-marchigiana a ovest, con confini diversi rispetto a quanto le fonti (Plin., Nat. hist., III, 18, 110-12) ci informano, che saranno successivamente quelli della Regio V ( ...
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Pittore attivo a Spoleto nella seconda metà del sec. 12º. Il crocefisso (nel duomo) da lui firmato e datato (1187) e alcuni affreschi (chiesa dei SS. Giovanni e Paolo), che gli sono attribuiti, rivelano [...] legami stilistici con la scuola romana e spiccati influssi bizantini. Riflessi dell'arte di A. compaiono nella posteriore pittura, sia spoletina sia marchigiana. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] all'esilio per i suoi sentimenti antimedicei, occupava in quel momento la carica di sostituto del vicelegato nella città marchigiana; passato al servizio del duca di Ferrara, prima, e di quello di Urbino, poi, soltanto nel 1548 conseguiva, grazie ...
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ORSOLINI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Montegiorgio (Fermo) il 7 marzo 1884, da Pietro (1847-1927) e da Fortunata Spalvieri.
Restò presso la bottega del padre, intagliatore come già il bisnonno [...] (1769-1828), fino all'età di vent'anni (Calisti, 1998, pp. 21, 36). Nel 1905, all'Esposizione regionale marchigiana di Macerata, presentò un lavoro che evidenziava l'alto livello precocemente raggiunto dalla sua tecnica scultorea: un Cofanetto delle ...
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Montefeltro, Federico da
Giorgio Baruffini
Figlio di Guido e fratello di Bonconte, succedette al padre e allo zio Galasso come guida del ghibellinismo marchigiano, senza peraltro rinnovarne i successi.
Dopo [...] stato cacciato da Cesena di cui era capitano del popolo (1301), svolse di preferenza la sua azione nella zona umbro-marchigiana, dominandone la scena politica per circa un ventennio: al tempo della missione di Napoleone Orsini (1306-07) fu a capo ...
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sbadigliare
Nell'atto di Buoso, il ladro fiorentino della bolgia delle trasformazioni: trafitto nell'ombelico da un serpentello acceso (Francesco Guercio Cavalcanti), dapprima lo riguarda in silenzio [...] / pur come sonno o febbre l'assalisse: cfr. If XXV 89.
I codici antichi tramandano anche la forma toscana (i)sbavigliare; la marchigiana esbadegliava (Laurenziano 40 22), affine all'emiliano sbadagliava (Riccardiano 1005, di Galvano da Bologna). ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.