ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] del cardinale Zelada; vi figuravano centottantuno dipinti su tavola, prevalentemente di scuola senese, fiorentina e umbro-marchigiana, anche se non mancavano opere di provenienza emiliana e adriatica, che permettevano di delineare con particolare ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] paesaggistici. Insieme a vaste aree piuttosto omogenee relativamente al paesaggio, come la Pianura Padana, la fascia collinare umbro-marchigiana, la Penisola Salentina, vi sono porzioni di territorio ben più varie e articolate, per es. nella regione ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] R. Baldini (n. 1924: La nàiva, 1982; Furistìr, 1988; Ad nota, 1995). Altrettanto notevole è l'esercizio mistilingue, su base marchigiana con inserzioni di latino e volgare antico, di F. Scataglini (1930-1994) ne La rosa (1992; postumo: El Sol, 1995 ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] , pugliese, ungherese, ecc.); 2. razze bovine a duplice attitudine: a) lavoro e carne (p. es., razza romagnola, chianina, marchigiana, ecc.); b) carne e latte (per es., razza Dairy Shorthorn); 3. razze bovine a triplice attitudine: a) con predominio ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] di copertura; tra esse sono da annoverare la bergamasca e i suoi prodotti d'incrocio con le pecore toscane, umbre, marchigiane, ecc. Molto influisce sulla qualità la proprietà dei pascoli in cui esse vivono e il metodo di allevamento brado o stallino ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] del sec. XV fu molto attiva nel Lazio per opera di modesti decoratori, dipendenti soprattutto dall'arte umbro-marchigiana (affreschi di Pietro Coleberti da Piperno, a Roccantica; di anonimi nel palazzo Vitelleschi di Tarquinia, nella SS. Annunziata ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ), pp. 35-52; A. Chiavari, Misure agrimensorie altomedievali dell'Italia centrale. Il piede di Liutprando ed il moggio nell'area marchigiana nei secoli VIII-XII, in Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Marche, 86 (1981), pp. 895 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , e ne nominò vicario il nipote Girolamo Riario. Nel primo caso obiettivo del papa era la conservazione della pace nella regione marchigiana, che era stata turbata dalla lunga lotta contro Piccinino e i Malatesta; nel secondo era la più coordinata ed ...
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Alimentazione
Gianni Tomassi
Anna Meldolesi
Paolo De Castro
Enrico Porceddu e Maria Antonietta Spadoni
Problemi socio-economici, di Gianni Tomassi
Organismi vegetali geneticamente modificati, di [...] collina e montagna è invece più diffuso l’allevamento estensivo, che utilizza spesso razze tipiche del nostro paese (Marchigiana, Chianina, Maremmana, ecc.) con pascolo libero dei capi (con l’adozione della cosiddetta ‘linea vacca-vitello’: i vitelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] delle città che via via lo ospitarono: da qui una serie di saggi sulle origini dei Comuni (specialmente marchigiani), il rapporto città-campagna, la funzione economica e sociale delle città nel basso Medioevo, la loro organizzazione tributaria ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.