Distretti industriali e imprese nel Mezzogiorno
Gianfranco Viesti
Patrizia Luongo
Obiettivo di questo contributo è fornire un quadro dei principali distretti produttivi presenti nelle regioni meridionali, [...] con una evidente prosecuzione verso Sud del modello che ha caratterizzato una parte significativa dell’industrializzazione marchigiana. Questi casi sono più evidenti soprattutto in Abruzzo, oltre che in Puglia. Altre concentrazioni produttive, invece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] maggiore. Colpevolmente trascurata, nonostante la ricchezza del suo paesaggio monumentale, è anche l’area umbro-marchigiana, caratterizzata dalla stessa commistione, riscontrata in Lombardia, tra fedeltà allo schema basilicale, spinte sperimentali e ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] al ritorno in Umbria.
Nel mese di giugno 1422 il F. attraverso l'Abruzzo e la Marca rientrò in Umbria. Storiografi marchigiani fanno risalire a quell'anno il saccheggio e la devastazione dell'abbazia di Chiaravalle di Fiastra, prossima a Macerata, da ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , tra il 25 e il 27 marzo, partito da pochi giorni per l'inizio del tour, si fermò nella cittadina marchigiana. Di questo quaderno di schizzi presi dal pittore durante il viaggio, non rimane che un unico foglio, conservato alla Graphische Sammlung ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] ai molti fenomeni linguistici presenti anche nel Ritmo cassinese, spiegabili con la comune origine mediana, è da ricondurre all’area marchigiana l’assenza del betacismo (Contini 1960: I, 15-28 e II, 793; Formentin 2007: 95-137). Sotto il profilo ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] per far rivivere la vera, genuina esperienza religiosa.
Come scrive a E. Santarelli il 15 nov. 1945 (si veda Rassegna marchigiana, III[1950], p. 12), sente di vivere "una nuova primavera di febbrile lavoro"; fonda nel marzo Il Risveglio, Settimanale ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] GF Ferré Bimbo, linea di abbigliamento, prodotta e distribuita dalla storica azienda pugliese Mafrat, e di calzature della marchigiana Montelpare.
I suoi capi, intanto, venivano esposti in mostre organizzate in tutto il mondo: nel 2001, a Firenze ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] è supposto, di una conversione al romanticismo. Come gusto e stile letterario il C. rimase un classicista (nella cultura marchigiana, del resto, il romanticismo non era mai veramente penetrato); tutt'al più fece qualche concessione a quella maniera ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] per ottenere al G. un benefizio ecclesiastico che gli garantisse una rendita sicura.
Il G. testava nella città marchigiana il 30 apr. 1512 (Venturi) chiedendo di essere sepolto nella cappella del Crocifisso nella basilica lauretana, lasciando tutti ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] e a Firenze, Berlin 1920, Roma 2007, pp. 285-295; A. Rustici, F. Z. (notizie biografiche su documenti inediti), in Rassegna marchigiana, I (1922-1923), pp. 405-429, e II (1923-1924), pp. 133-144; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.