ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] "protovillanoviana" non è neppure del tutto irrigidita e impoverita. Si incontrano qua e là, specie nell'area emiliano-marchigiana, manifestazioni di un gusto più turgido e mosso. Né è difficile spiegare questa mancanza di uniformità con una maggiore ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] a Urbino, compiangendo la morte del duca Guidubaldo, raccomandando di onorare degnamente l’imminente visita nella città marchigiana di Taddeo Taddei, riflettendo sul prezzo della Madonna del baldacchino (Firenze, Galleria Palatina) e chiedendo, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] di crescita dell’azienda energetica nazionale.
Cresciuto nell’ambito di una famiglia piccolo-borghese della provincia marchigiana (il padre era maresciallo dei carabinieri a Matelica), Mattei si affermò contando esclusivamente sulle proprie forze ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] di casi autoctoni di forme cutanee e di forme viscerali in Toscana, nel Lazio, sulle costiere romagnola e marchigiana e nelle regioni meridionali. Le leishmaniosi vengono distinte in due forme fondamentali, quella viscerale e quella cutanea. La ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Sono state già rilevate più sopra alcune delle ascendenze culturali di Iacopone. Vi andrà aggiunta quella probabile di una tradizione cassinese-marchigiana per i pianti della Vergine, tradizione che poté delinearsi grazie ai rapporti degli spirituali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] l’impiego delle officine, e di fisica senza l’apporto di gabinetti sperimentali. Avendo visitato di persona la scuola marchigiana ed essendo in contatto personale con l’ingegnere francese Langlois a cui era stato affidato il compito di riformarla ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] un misticismo sottile e silenzioso, realistico e immediato ma anche lucidamente introspettivo. Frutti estremi del legame con la cittadina marchigiana devono intendersi la pala d'altare raffigurante la Madonna del Rosario in S. Lucia (circa 1618-20) e ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] nell'abside destra di S. Nicola in cui si rintracciano modi dell'arte gotica mediati da Napoli e dall'area umbro-marchigiana (Calò Mariani, Fano, Pepe, 1990).Tra i manoscritti conservati nell'Arch. della Cattedrale, entro la prima metà del sec. 11 ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] dalle cronache locali (Fantaguzzi, 2012) e probabilmente testimone a un atto notarile. Delle due traiettorie di fuga, quella umbro-marchigiana nota a Venezia e la romagnola attestata da fonti neutre, la seconda sembra più credibile, perché Rizzo ebbe ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] , intimo amico e parente dello stesso pontefice, portarono inoltre l’artista a operare estesamente per la cittadina marchigiana di Rocca Contrada, attuale Arcevia. Delle cinque opere a lui affidate restano il maestoso polittico tutt’oggi sull ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.