Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] sul metodo storico, «La scienza sociale», 1901, pp. 198-212.
Le sottomissioni dei feudatari e le classi sociali di alcuni comuni marchigiani (sec. XII e XIII), «Le Marche», 1906, 1, pp. 114-45, poi in Dai servi della gleba agli albori del capitalismo ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] pp. 490 s., ma già Pasquale Rotondi nel 1952 aveva proposto per la formazione di Silvestro una poco credibile esperienza marchigiana sotto l’egida di Francesco di Simone Ferrucci), è stato visto in quest’opera un punto di svolta, con l’avvicinamento ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] Ancona.
Come è noto, sull'intera vicenda pesarono sia l'urgenza di far fronte alle rivendicazioni di autonomia dei Comuni marchigiani, sia il desiderio del papa di affermare in modo assoluto la propria supremazia in quei territori. Ai primi mesi del ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] .
Tuttavia la stella del Della Rovere si andava offuscando. Non appena asceso al soglio, Leone X destinò la signoria marchigiana al nipote Lorenzo de' Medici. Il 31 maggio 1516 Francesco Maria abbandonò il Ducato, riparando a Mantova, donde cominciò ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] di Mihajlo Hamzić a Ragusa, improntate a un prezioso arcaismo stilistico, fedele ai paradigmi della pittura marchigiana e veneziana del Quattrocento (soprattutto i Vivarini e Carpaccio). Proprio questo conservatorismo e la conseguente incomprensione ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] un naturalismo vivido e talvolta ossessivo, da un’enfasi sugli aspetti patetici che influenzarono poco dopo il 1470 l’attività marchigiana di Carlo Crivelli.
A partire dal 1466 si infittisce la documentazione sulla vita privata e pubblica del pittore ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] esperto di demografia e di statistica, in importanti consessi esteri. La sua vita trascorse fra la Lombardia e l'amata terra marchigiana, cui dedicò scritti acuti ed affettuosi, e che rappresentava per lui una sorta di perfezione nella sua "medietà ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] fratello, attese alla decorazione del palazzo delle Albere a Trento, che presenta stringenti analogie con gli affreschi marchigiani.
La produzione grafica del F. non è documentata quanto la sua attività pittorica. Relativamente alle stampe, eseguite ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] inoltre (1280-83) Città di Castello e Perugia conquistarono manu militari alcuni castelli ubaldiniani in area umbro-marchigiana (come Carpina); e infine – mentre tramontava inesorabilmente (anche per la morte precoce dell’arcidiacono Ottaviano [VI ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] il manoscritto.
Nel 1839 Muzi presiedette i festeggiamenti in diocesi per la canonizzazione di s. Veronica Giuliani, mistica marchigiana vissuta tra Sei e Settecento nel monastero delle cappuccine della città.
A Città di Castello Muzi si appassionò ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.