VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] , Il punto su Manfredino d'Alberto, BArte, s. V, 57, 1972, 3-4, pp. 144-153; M. Boskovits, Pittura umbra e marchigiana fra Medioevo e Rinascimento, Firenze 1973, pp. 10-11, 33; s.v. Vigoroso da Siena, in Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] del potere temporale del papa, dall’altro, si mostra più forte negli ex possedimenti pontifici – eccetto l’area marchigiana – e nei territori di debole o antica statualità rispetto a realtà con forti tradizioni autonomistiche. Ai due estremi dell ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] B. F.: la cappella Gabrielli in S. Maria sopra Minerva, ibid., 1992, pp. 183-193; Id., Disegni di B. F. per opere marchigiane, in Il disegno antico nelle Marche e delle Marche. Atti del Convegno, Macerata 1992, pp. 82-91; V. Farinella, Archeologia e ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] armata (maggio 1353); avogador de Comun (dal settembre forse non oltre il dicembre 1355); capitano delle galee della Riviera marchigiana, deputate poi all'armata del Golfo (20 nov. 1355); savio agli Ordini (ottobre 1357); savio con due colleghi sulle ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] fase il S. Giovanni Battista della chiesa di S. Angelo Magno ad Ascoli Piceno, eseguito a Roma e inviato nella città marchigiana, come risulta dall'atto di acquisizione, nel 1656 (Fabiani); la tela della chiesa di S. Egidio, sempre ad Ascoli Piceno ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] , probabile frammento da una composizione più grande. Per gli aspetti di arcaismo ispirato a modelli della pittura marchigiana cinquecentesca, a questa fase potrebbe appartenere anche uno dei capolavori di Salvi, l’Adorazione dei pastori (Napoli ...
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SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] metà degli anni Dieci il magistero di fonditore poté ben esprimersi a Roma: svolta finora ignorata dalla storiografia marchigiana. Dal 22 settembre 1618 al 17 agosto 1619 Sebastiani fu pagato per il riattamento dei quattrocenteschi battenti bronzei ...
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SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] , in effetti, sia per aspetti idiomatici sia per aspetti paleografici non è toscano, ma di certo non presenta una patina marchigiana, quale fu quella di Masolino, bensì una spiccata patina padana, di area emiliana o ferrarese (v. Marchi, 2008, pp. 56 ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] Schiavocampo in uno studio in via Mortara. Dall’anno seguente, per ragioni di salute, soggiornò a lungo nella città marchigiana, dove contribuì alla fondazione del Laboratorio Pesaro, condotto fino al 1966. Durante la sua assenza, nel novembre 1962 ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] l'impianto scientifico, riservando per sé il tomo sui Disegni italiani del Trecento e Quattrocento. Scuole fiorentina, senese, marchigiana, umbra (Venezia 1961).
Anche il collezionismo di opere grafiche fu oggetto della sua ricerca, a partire dal ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.