MANCINI, Francesco
Pittore, nato a S. Angelo in Vado il 24 aprile 1679, morto a Roma il 9 agosto 1758. Giovanissimo, si recò a Bologna alla scuola di C. Cignani. Nel 1714 venne chiamato a Ravenna, ove [...] 1929 (con bibl.: ma con data di nascita errata e informazioni insufficienti). Vedi inoltre E. Filippini, Gliaffreschi del M. nel duomo di Foligno, Perugia 1917; N. Ridarelli, Un pittore del '700: F.M., in Rass. marchigiana, II (1923-24), pp. 322-28. ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] di Chiara nel convento delle clarisse di Ascoli. A riceverlo nell'Ordine fu Giacomo della Marca, vicario provinciale dell'Osservanza marchigiana di cui, stando all'Hymnus, M. fu "individuus comes". Al seguito di Giacomo, M. è attestato nel 1454 in ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] cognato di Alessandro Torlonia.
Nel 1836 sposò Francesca Elisei Scaccia Camporo di Fossombrone, di nobile famiglia umbro-marchigiana, dalla quale ebbe i figli Gaetano (1838), Marianna (1842), Teresa (1844), Alessandro (1846) e Filippo (1851), marito ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Arduino Colasanti
Pittore. Nel 1450 egli era ascritto alla matricola dei pittori di Padova; nel 1463 firmava per la chiesa di S. Martino in Tedico un gonfalone rappresentante [...] 1910; L. Venturi, in L'Arte, XVIII (1915), p. 174; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921; L. Serra, in Rassegna marchigiana, I (1922-23), pp. 25-101; id., ibid., VII (1929-30), pp. 246-68; R. Romani, Affreschi del secolo XV a Bolognola ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] fra il 1603 e il 1614 e proprio a partire da questa data la sua attività si concentrò interamente nella città marchigiana.
Verso il 1604 eseguì lavori di scalpello nell'altare in travertino della cattedrale (demolito). Tra il 1605 e il 1607, fornì ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] un insediamento del Neolitico Antico, rivelando una diffusione in area padana della ceramica impressa adriatica di facies abruzzese-marchigiana nella prima metà del V millennio.
Nella seconda metà del V millennio a.C., a correnti danubiano-balcaniche ...
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VALENTI, Gioacchino Alfredo detto Ghino
Riccardo Faucci
– Nacque a Macerata il 14 aprile 1852 da Teofilo, avvocato civilista e professore nella locale università, in cui fu anche preside della facoltà [...] nel 1877, Valenti fu portato a riflettere su un dato preoccupante: il peggioramento delle condizioni economiche della regione marchigiana fra gli anni Settanta e Ottanta dovuto appunto alla crisi del settore agricolo, proprio quello che ne doveva ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] , Miniatori e pittori a Bologna. Documenti del secolo XV, Roma 1968, pp. 113 s.; M. Boskovits, Pittura umbra e marchigiana fra Medioevo e Rinascimento. Studi nella Galleria nazionale di Perugia, Firenze 1973, p. 23; C. Volpe, Da Lippo di Dalmasio ...
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ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] fra' Paoluccio Trinci, che l'aveva iniziata nel 1368, suo commissario per i primi conventi osservanti della provincia umbra e marchigiana.
Assai devoto di s. Giuseppe e s. Francesco, promosse il culto in onore del primo, con festa e ufficio di ...
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Nacque in Capua di antica e nobile famiglia. Il padre, Rinaldo, come poi anche i fratelli minori Guido e Cesare, fu valente capitano ed ebbe parte non piccola negli avvenimenti militari del suo tempo nel [...] paterna. Ribellatesi le Marche nel 1497, il nuovo re Federico inviava Ettore a soccorrere Ascoli; durante la campagna marchigiana il cavaliere capuano legò il suo nome alla fazione d'offida.
Voltisi nuovamente i Francesi nel 1500 alla conquista ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.