GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] 1869). Il G. si ritrovò quindi sotto tutela del cugino Francesco II Gonzaga marchese di Mantova, il quale si prese cura della 1536 e il 1537, in una campagna che rientrava nel più vasto scontro tra Carlo V e Francesco I scoppiato in seguito alla morte ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] con vaste lacune, mentre è ancora perfettamente leggibile l'ornato maestoso e movimentato della porta del lato sud del ).
Ancor oggi visibile è la quadratura della cappella del Sacramento (dei marchesi Zavaglia), nella chiesa di S. Paolo, a sinistra ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] della città Pietro Galletti dei marchesi di San Cataldo, che si proponeva di decorare le cappelle del duomo da poco ricostruito, firmò figlio Luigi, molto probabilmente tra gli aiuti del padre nei vasti cicli decorativi, la cui attività ci è nota ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] nel Regno di Napoli di un vasto Stato feudale che si estendeva tra del suo casato, Piccolomini contrasse un tipico matrimonio aristocratico endogamico, sposando nel 1571 con speciale dispensa pontificia Alessandro Piccolomini d’Aragona dei marchesi ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] della corte è anche dispiegamento di trame diplomatiche la cui ambizione assume un respiro ben più vasto di quel che è l'angusto perimetro delMarchesato.
Isabella dapprima punta su Ferrara, da cui proviene, e sulla Milano di Francesco Sforza, il ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va anche notato che, solo della Romagna, ma anche ai marchesi, conti, podestà e organi collegiali vicende universitarie di Bologna nel più vasto contesto della sua attività di legato, ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] stata sottolineata la coincidenza tra il cambiamento avvenuto nella politica delmarchese di Toscana dopo la morte di Corrado II e la presenza la Chiesa ma che ledeva la potenza del re e di un vasto ceto ecclesìastico e laico, non poteva non ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] l'abate del monastero santambrosiano Goffredo e Andrea abate del monastero di S. Pietro in Civate.
Nel più vasto campo dell' Lorena; anzi, sulla via del ritomo, si imbatterono nelle milizie di Berta, vedova delmarchese Olderico Manfredi di Torino, e ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] per un'opera più vasta di sistemazione idraulica nel complesso del territorio.
Quando negli anni dal 16 giugno 1509 al 28 aprile 1797, Padova 1861, p. 15; V. Marchesi, IlFriuli al tempo della Lega di Cambrai, in Nuovo Archivio veneto, n. s., XI ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] trovò maestri come Luigi Sabatelli e Pompeo Marchesi (che tanto apprezzarono le qualità del giovane artista da acquistare suoi disegni) di un'atmosfera minacciosa dominata dal paesaggio vasto e incombente.
Sul finire del 1849 l'I. poté fare ritorno a ...
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