GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] vasto affresco della cappella della Trasfigurazione al Sacro Monte di Varallo, terminato nel 1676. Uno dei suoi primi impegni fu la decorazione del presbiterio.
In questi stessi anni per il palazzo dei marchesi d'Adda a Varallo il G. dipinse opere di ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] 1713 del titolo regio - mirava a trasformare in moderna capitale, facendone oggetto di un vasto ); N. Gabrielli, Arte nell'antico marchesato di Saluzzo, Torino 1974, p. 204 (Giuseppe); A. Garuti, Le opere del Fassetti nelle chiese di Carpi in Reggio ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] volti a creare l'illusione di un unico ambiente vasto e spettacolare.
Sempre per i Caprara fu attivo nella 1727 stese alcuni disegni relativi all'ampliamento del cortile del palazzo urbano delmarchese Antonio Albergati, riguardanti anche l'armonico ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] rispetto ai fratelli, ebbe un campo di attività più vasto, perché oltre all'incisione in nero e a colori per sette tavole con lo Studio di scultura di Pompeo Marchesi (1837-1838, da dis. del Rinaldi, incise con G. Carattoni e Citterio), per ...
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