ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] per i Carraresi anche una specie di finanziamento, in quanto il marchese aveva stabilito per la figlia una dote di 18.000 ducati d'oro, Francesco il Vecchio da Carrara, che aveva dovuto abbandonare Treviso per l'incalzare dei Milanesi e dei Veneti.
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TREVISAN, Zaccaria
Antonio Ferracin
senior. – Nacque a Venezia nel 1370 da Giovanni Trevisan.
La famiglia, originaria di Aquileia, era emigrata dapprima a Treviso e di lì a Venezia, dove venne innalzata [...] passò al servizio del governo veneziano che lo inviò nelle vesti d’ambasciatore a Ferrara. Qui il marchese Niccolò III d’Este subiva il ricatto da parte di Astorgio de’ Manfredi, il quale dal 1395 teneva prigioniero suo zio Azzo IX, che gli aveva ...
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SALINGUERRA TORELLI
GGian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1170, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese, già in rapporto [...] solo su Ferrara insistevano quelli di S., che pure non trascurò i rapporti con le città venete (podesterie a Treviso [1214], a Mantova gli interessi di Venezia, del marchese, del papa e del suo legato, di Filippo da Pistoia vescovo di Ferrara, e ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] di un suo precedente matrimonio con un marchese portoghese. Al battesimo nella chiesa di S. Pantalon il L. ebbe il nome di , pp. 77-94; A. Serena, L'odissea di un editore (A. L.), Treviso 1911; F. Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana del secolo ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] Treviso, e in altri del 1512, 1516 (Tonini, 1888, pp. 228, 232), e 1524, è detto di Ferrara. Il Vasari lo ricorda alla scuola di febbr. 1516 fu chiamato a stimare una pittura di Girolamo Marchesi da Cotignola per la cappella maggiore della cattedrale, ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] importanti, segnatamente nel Veneto occidentale (Vicenza, Treviso e, con la mediazione di Ezzelino da Romano, Padova) e in di una città importante (Pavia, 1242 e 1243); fu poi la volta di un tedesco, il marchese Bertoldo di Hohenburg, già capitano di ...
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MAURISIO, Gerardo
Flavio Fiorese
– Nacque a Vicenza prima del 1173 da Pietro, membro di una famiglia ricca e nobile, ben radicata in città, che si estinse nel XVI secolo.
Il padre, oltre che nella cronaca [...] gli tributarono. Fu poi uno degli ambasciatori che Ezzelino mandò a Treviso per sollecitare l’aiuto di quel Comune contro Bonifacio conte di San Bonifacio e Azzo (VI) marchese d’Este. Nell’agosto, al seguito del suo signore, si recò a Ossenigo ...
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LODI
MMaria Pia Alberzoni
Città e sede vescovile a circa 30 km a sud-est di Milano, in una posizione strategica per i collegamenti viari e fluviali in direzione del Po, Lodi cercò di contrastare Milano [...] Mozzo Milano, Brescia, Bologna, Vicenza, Padova e Treviso stabilirono la ripresa dell'attività politico-militare della Lega giurò la pace chiedendo a Milano di occupare militarmente Lodi e di cacciare il marchese Lancia, che in quell'occasione ebbe ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] l'occasione per ringraziare il marchese Gonzaga d'aver accettato il tempo ci abbia risparmiato intera. Si tratta di un vero tributo d'affetto che il poeta venne pubblicato per la prima volta a Treviso soltanto nel 1589:nel 1708se ne fece in ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] Marchese Colombi, firmando anche la nuova testata.
Sempre al 1892 risale il suo esordio di abile e originale costumista di 1988, ad indicem; Il sipario di carta. Manifesti teatrali dalla Raccolta Salce 1849-1951 (catal., Treviso), Venezia 1994, pp. 10 ...
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pixellare
v. tr. In un'immagine digitalizzata, mascherare e rendere indistinguibile o irriconoscibile, mediante l'ingrandimento sproporzionato dei pixel, una scena, un particolare, o, molto spesso, il volto di una persona, specialmente se...