INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] il padre. Aveva ottenuto l'appoggio di Filippo di Svevia e di Bonifacio I marchese del Monferrato, che dall'autunno 1202 Papato, che furono estese dal Lazio alla Marca di Ancona, al Ducato diSpoleto e alla Tuscia. Anche la Sardegna fu annoverata ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] marchesedi Monferrato, come difensore dei diritti regi dello Svevo contro le pretese di Ottone. Riccardo di San problemi posti dai traditori, specie dal balio del Regno Rinaldo diSpoleto, attivi durante la crociata del 1228-1229, e testimoniano ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] tra questi il B., che accompagnò Lucrezia a Spoleto. Breve esilio anche questo, tuttavia, ché di lì a poco il B. era riammesso a nel comunicarne la morte al marchesedi Mantova (Sacerdote, p. 840), senza lasciare altra traccia di sé, se non la ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] intendeva mantenere anche puntando sull'aiuto del fratello Pietro, per il quale era riuscito a ottenere il MarchesatodiSpoleto dal re d'Italia, Ugo di Provenza. Una sommossa, ispirata da Marozia, aveva condotto, prima del Natale 927, all'uccisione ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] cercato di avviare trattative per un accordo con la corte sarda, inviando a Torino il francescano Tommaso da Spoleto. Preoccupava del plenipontenziario sardo, marchese d'Ormea, ruppe questo equilibrio di interessi: i corrottissimi collaboratori ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] 'altro quello della fondazione di una nuova città, che formava un cuneo avanzato nei domini del marchese del Monferrato fedele al in La conversione alla povertà nell'Italia dei secoli XII-XIV, Spoleto 1991, pp. 187-237; Ph. Buc, 'Vox clamantis in ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] marchese Lancia.
Il saccheggio e la completa distruzione di Vittoria segnano il momento di maggior fortuna di propaganda politica nel Basso Medioevo. Atti del XXXVIII Convegno…, Spoleto (in corso di stampa); Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] accaduti durante il vescovato di C. sono da ricordare i due placiti del marchese Uberto celebrati nel 941 nel X secolo: Lucca, in Atti del V Congresso intern. di studi sull'alto Medioevo, Spoleto 1973, pp. 149 s.; E. G. Ranallo, The Bishops ...
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