De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] da un comitato di aristocratici romani. Il direttore della succursale era il marchese Giulio Mereghi64, già 222.
189 R. Cammilleri, E. Gotti Tedeschi, Denaro e paradiso, Casale Monferrato 2004, p. 11.
190 «L’Osservatore Romano», 6 ottobre 2010: «La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] lo si è detto – fu Vieusseux, affiancato dall’amico marchese Capponi. Ma – come si vede – anche nella direzione di quello che fu certamente il più significativo tentativo di organizzazione degli studi storici nell’Italia preunitaria non troviamo uno ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] vertici del Banco di Roma. Inizialmente la direzione era stata affidata al marchese Gaetano De di Angelo Majo, tra cui La stampa cattolica in Italia. Storia e documentazione, Casale Monferrato 1992. Di carattere molto generale sono invece i lavori di ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] era stato fondato nel 1876 dal marchese Girolamo Da Passano, esponente di rilievo del cattolicesimo conciliatorista), a Milano concesso alla scuola normale delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Nizza Monferrato (1900), a testimonianza dei diversi ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] (CXVI) composta, come sappiamo da una breve epistola in latino inviata al marchese Moroello Malaspina insieme con la canzone, nel Casentino per l'improvvisa apparizione di una bella donna che aveva suscitato nel suo cuore un'ardente passione (siamo ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] religiosa del suo tempo, Atti del Convegno di studio (Fermo 1970), a cura di G. Rossini, Roma 1972; E. Poulat, Chiesa contro borghesia: introduzione al divenire del cattolicesimo contemporaneo, Casale Monferrato 1984; P. Scoppola, Crisi modernista e ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] marchese attore di sceneggiati televisivi e appassionato di enigmistica. In effetti, de Chérisey non solo ha ripetutamente ammesso di Priorato di Sion. La verità sulle due società segrete del Codice da Vinci e di Angeli e demoni, Casale Monferrato ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] di un tentativo di nozze riparatrici di una prepotenza esercitata sulla cantante dal marchese Gaspare Martinengo fratello di Caterina moglie di il Gonzaga era angustiato dall'incipiente guerra del Monferrato e non si trovava quindi nelle condizioni ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] marchesidi casa Gonzaga… il principe di Guastalla, il principe di Castiglione, ma sopra tutti e con maggior ragione di cadaun altro, il duca di -1920), pp. 153-175; Id., Mantova e Monferrato… alla vigilia della guerra per la successione…, Mantova ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Calandrini, cui diede in sposa nel 1496, con 700 fiorini di dote, la figlia Caterina. Nel 1489, in occasione di una malattia del B., gli Anziani intervennero presso il marchese Bonifacio del Monferrato per ottenere l'invio a Lucca del suo medico.
Nel ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...