Nacque ad Exeter, non si sa in quale anno; fu ordinato prete e nominato arcidiacono da Bartolomeo, vescovo di Exeter; si fece quindi monaco cisterciense nell'abbazia di Ford nel Devonshire ed entro un [...] suo vicegerente si oppose all'adultero matrimonio di Isabella, moglie di Enfrido di Turon ed erede del regno di Gerusalemme, con Corrado marchesediMonferrato, sebbene quel matrimonio fosse benedetto dal vescovo di Beauvais, e scomunicò le parti ...
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Nato in Tolosa da un mercante di drappi, pare che cominciasse a comporre canzoni per la moglie di un suo concittadino, che non lo tollerò, e, venuti alle mani, rimase gravemente ferito da lui alla testa; [...] provenzale, superando lo stesso Pietro Vidal che l'aveva preceduto (senza parlare di Rambaldo di Vaqueiras rimasto sempre nel Monferrato); ebbe relazione non solo col marchesediMonferrato, ma con i Malaspina, gli Estensi, Federico II, e il conte ...
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Primogenito di Ludovico, duca di Savoia, e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1° febbraio 1435. Dopo il trattato di Cleppié (1453) sposò Iolanda di Valois, figlia del re di Francia Carlo VII, della [...] ed evitare nello stesso tempo che si costituisse una coalizione sabaudo-veneziana contro lo Sforza, alleato della monarchia. Quando il marchesediMonferrato rifiutò al duca di Savoia l'omaggio richiestogli, a norma del trattato del 1432, per il ...
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Figlio primogenito di Umberto II, conte di Savoia, e di Gisella, figlia di Guglielmo II, conte della Franca Contea, nacque verso il 1095 e successe al padre il 19 ottobre 1103. Per lui, minorenne, tennero [...] che in alcune carte è detto esplicitamente tutore. La madre Gisella sposò, non sappiamo quando, Ranieri marchesediMonferrato. Amedeo III uscì di minorità dopo il 1108; alcuni scrittori affermarono che il conte seguisse nel 1110 a Roma l'imperatore ...
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Nacque a Chambéry, il 24 febbraio 1360, da Amedeo VI, conte di Savoia, e da Bona di Borbone. Ammogliatosi con Bona, figlia di Giovanni duca di Berry; messo nel 1377 da suo padre al governo della Bresse, [...] e il 1386, una pericolosa agitazione di Canavesani, che, pur avendo in qualche luogo carattere di spontaneo moto di contadini (i Tuchini), fu tuttavia moto essenzialmente antisabaudo, fomentato dal marchesediMonferrato Teodoro II e da Gian Galeazzo ...
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. Celebre casata del patriziato milanese, nota sin dal sec. XIII per Manfredo, che si trova ricordato in un'iscrizione del 1228, e distinta per la sua opulenza sin dagli anni della dominazione viscontea [...] senatoria. Mandato poi ambasciatore della rappresentanza civica milanese a Bologna per l'incoronazione di Carlo V, questi lo incaricò di risolvere le sue vertenze col marchesediMonferrato e l'inviò quale ambasciatore a papa Paolo III, che lo prese ...
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Medico, filosofo e astrologo tedesco, nato a Colonia nel 1486, morto a Grenoble nel 1535 (o, secondo altri, a Lione nel 1534), è una delle figure più interessanti e bizzarre del suo tempo, alla cui fama [...] 1511, per invito del cardinale di Santa Croce, assistette come teologo al concilio scismatico di Pisa; poi fu al servizio del marchesediMonferrato e del duca di Savoia, e nel 1515 dichiarò nell'università di Pavia il Pimandro del cosiddetto Ermete ...
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ISACCO II Angelo, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Nacque verso il 1155; il padre Andronico era cugino di Manuele Comneno. Visse la giovinezza alla corte di Manuele e poi di Alessio II, senza [...] per l'intervento di Corrado, marchesediMonferrato, che aveva sposato Teodora, sorella di Isacco II. Il abbattuti dal movimento diretto da Alessio V Murzuflo, con l'intenzione di creare un governo che si opponesse alle pretese dei crociati.
Bibl ...
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POLLENZO
Euclide Milano
. È un semplice villaggio, frazione di Bra (provincia di Cuneo), sorgente nel piano poco oltre la confluenza del Tanaro con la Stura, al quale dànno però particolare attrattiva [...] combattutasi il 15 novembre 1346 fra i Provenzali e i loro avversarî (una lega del duca di Savoia, dei Visconti e del marchesediMonferrato): la vittoria dei collegati pose fine alla dominazione angioina in Piemonte.
Bibl.: E. Milano, Breve storia ...
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Giurista e diplomatico, nato a Castelfranco di Sotto (S. Miniato) il 14 novembre del 1489, morto ad Avignone nel 1552. Dopo aver compiuto gli studî di diritto civile e di diritto canonico a Pisa e a Siena, [...] dopo qualche anno tale carica per passare al servizio del marchesediMonferrato; poi si recò in Francia. A Valenza ebbe la cattedra di diritto; fu indi nominato consigliere del parlamento di Parigi da Francesco I. Abile negoziatore assolse missioni ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...