LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] lettere, ogni sorta di studi" (Sulla Colonna infame di Alessandro Manzoni: lettera al marchese Pietro Estense Salvatico , II, pp. 259-267; G. Arrivabene, Un'epoca della mia vita. Memorie, Mantova 1874, pp. 38 s., 47, 50, 53, 58-61; Id., Memorie della ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] il B. coglie l'occasione per ringraziare il marchese Gonzaga d'aver accettato benevolmente certi Capitoli da lui " a Mantova, sede ambitissima ed illustre. Di certo invece fu precettore a Rovigo nel 1507, ivi eletto in luogo di Giovanni Mazzo ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] predecessore nell'ambasceria, ed insieme tentarono invano di concordare con A. Doria un convegno a Mantova fra l'imperatore ed il duca Ercole Fontainebleau, ed il marchese Gabriele di Saluzzo, ostaggio di A. d'Avalos, marchese del Vasto, luogotenente ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] trovava in Germania alla dieta imperiale. Nel luglio dell'anno successivo era di nuovo a Mantova, forse, di passaggio per la Francia, per tentare di indurre il marchese Francesco Gonzaga ad abbandonare il soldo veneziano. Nel settembre riappare nel ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] condotto a Mantova, dove - come ricorda nelle memorie - un soldato croato gli affibbiò il nomignolo di Brutto che lo commendatizia per il marchese E. Pes di Villamarina, ministro di Vittorio Emanuele II e rappresentante del Regno di Sardegna. Questi ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] 1993, p. 94 doc. 226). Il 31 aprile 1410 risulta a Mantova, dove fu chiamato forse da Carlo Malatesta, il quale resse la città cose et a Belfiore similmente»; l’impresa di Belfiore fu principiata nel 1392 dal marchese Alberto V d’Este e pertanto l’ ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] contemporaneo all'accaduto, attribuisce la responsabilità del fatto al marchese d'Este. Non si hanno ulteriori notizie del C. figlio Florio, vissuto a Mantova e trasferitosi a Padova solo dopo la caduta di Ezzelino, che il genealogista trecentesco ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] II. La lega, che egli strinse nel 1749 ad Udine col patriarca Bertoldo di Aquileia, col marchese d'Este, col conte di San Bonifacio e con le città di Brescia, Mantova e Ferrara, non riuscì tuttavia ad impedire che Ezzelino da Romano sottraesse sempre ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] in Italia di Corradino di Svevia, strinsero una lega di cui dettero la guida a Napo, al D. ed al marchese del s.; Documenti per la storia delle relazioni fra Verona e Mantova nel sec. XIII, a cura di C. Cipolla, Milano 1901, pp. 95, 98, 103 ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] i loro nomi sono sempre preceduti dal titolo dimarchese e mai da quello di dottore. Tuttavia, così come il padre, essi quali vie, in Ungheria, nella Biblioteca universitaria di Debrecen; l'altro è conservato in Mantova, Bibl. comunale, ms. 71 [A. ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...