DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] il trasferimento a una nuova sede, mentre quasi contemporaneamente anche il marchese Borso, in occasione del soggiorno di Pio II a Ferrara, durante il viaggio a Mantova (17 maggio 1459), aveva sollecitato una rapida soluzione della delicata questione ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] e ad. alleanze di tipo nuovo. Nel campo ghibellino lottavano tra di loro il marchese Oberto Pelavicino, Buoso di Orzinuovi e contro di lui mossero Oberto Pelavicino, Buoso da Dovara e le città di Cremona, Ferrara, Mantova. Stretta alleanza tra di ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] ripresentarsi di controversie giudiziarie come quella che oppose il F. al marchese Girolamo Vicentini di Rieti che incarico compì sopralluoghi a Mantova e Milano. Durante i turbolenti anni che seguirono alla Rivoluzione francese (di cui, secondo l' ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] un anno dopo andò a Mantova, ove disegnò tutte le opere di Giulio Romano, gli arazzi di Raffaello ed altre cose; poi Catal. dei manoscritti posseduti dal marchese G. Campori, Modena 1844, p. 402; F. Zanotto, Novissima guida di Venezia. Venezia 1856, p ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] .000 ducati. Si ritrasse allora prudentemente "in rocha" (Sanuto), donde passò a Mantova, accogliendo un provvidenziale invito del marchese Gonzaga. Da Bologna gli intimarono di rientrare in città, ma egli addusse una malattia cui non fu dato credito ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] , che dal 1440 era stata ridotta a 250 in cambio del marchesatodi Pietrapelosa (con rendita annua di 150 ducati), il più grande feudo istriano ("un insieme di ville sparse tra il Capodistriano, il Pinguentino ed il confine con la contea asburgica ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] presi prigionieri; il G., caduto in potere del marchese del Monferrato, poté poi riscattarsi e recuperare la di risolvere era convincere il Visconti a desistere dalla sua decisione di deviare il corso del Mincio, per colpire Mantova; il signore di ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] più insistiti i riferimenti agli studi presso Giulio Romano a Mantova (Baldinucci, Lanzi, Lancetti) e a un viaggio compiuto s. Caterina, s. Francesco e un marchese Stampa e si conserva ora nella Pinacoteca di Brera. Gli affreschi del C. occupano l' ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] . Nell'856 ottenne da Ludovico II a Mantova una nuova conferma, aggiornata, dei possedimenti veneziani e nell'858 il marchese figurò, nuovamente in veste di negoziatore tra i partiti carolingi, come inviato di Ludovico II d'Italia presso Ludovico il ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesidi Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] al tempo del marchese Bonifacio di Canossa, grazie alla protezione e al favore di quest'ultimo. rinascita del diritto romano,in Studi in mem. di B. Donati, Bologna 1954, p. 48; V. Colorni, Ilterrit. mantovano nel Sacro Romano Impero, I,Milano 1958, pp ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...