ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] : così egli tramò per attribuire la signoria di Parma al marchese Azzo (VIII) d'Este, ma fu scoperto , assistiti da Cangrande Della Scala, signore di Verona, e da Rainaldo (Passerino) Bonacolsi, signore diMantova, l'E. ed i plenipotenziari delle ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] Mantova e Savoia, Ferrara costituiva nel XVI secolo un centro di primaria importanza per conoscere tempestivamente gli atteggiamenti politici di le condoglianze dei Medici per la morte di Alfonso marchesedi Montecchio. Nel gennaio 1594 partecipò ad ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] in contrapposizione all'alleanza che univa Napoli, Venezia, Siena e il marchesedi Monferrato - l'accordo tra Firenze, Genova, Mantova e lo Sforza, al quale avrebbe aderito anche il re di Francia Carlo VII nel febbraio 1452.
Con una lettera del 10 ag ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] zio del duca, Alfonso d'Este marchesedi Montecchio, con la qualifica di maestro di camera, venne inviato in data .: nel 1589, nel '92 e nel '95 fu inviato presso il duca diMantova; nel 1591 e nel '93 accompagnò Alfonso II a Roma. Nel 1594 fu ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] tra la Lombardia (Como e Mantova), il Veneto, il Friuli e l’Istria, l’uso del pallio e di altre insegne d’onore, intervento del marchesedi Stiria e degli altri vassalli della chiesa di Aquileia che nel 1150, a Ramuscello, presso l’abbazia di Sesto, ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] invece, si legge che il D. fu podestà diMantova nel 1268 e che nell'agosto di quell'anno, in seguito all'inasprirsi della lotta rifiutate di riconoscere il potere di Matteo e nel 1299 il nuovo marchesedi Monferrato, Giovanni, si pose a capo di una ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] in maniera diversa rispetto alle teorie di Lorgna,andava sperimentando anch’egli l’uso della cera punica nella «nuova Accademia degli Encausti», promossa dal marchese Massimo Bianchi all’interno del suo palazzo mantovano (Requeño, 1787, p. 340). Nel ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] posizioni della famiglia gli importanti matrimoni dei numerosi figli del B.: Giberto sposava Magdalena di Brandeburgo, nipote della marchesadiMantova; Lancillotto, Lucia Adorno; Isabella, in prime nozze Giuliano de' Medici, poi Francesco Bolognini ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] (1427) inflitta al Visconti dalla lega (formata da Firenze, Venezia, il duca di Savoia, il marchesedi Monferrato e i signori di Ferrara e Mantova), e ottenuta anche grazie alla defezione del Carmagnola, passato ai Veneziani, il C. fu inviato ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] dal re d'Ungheria. Nel gennaio 1353, il D. era comunque ospite del marchesedi Brandeburgo, a Trento, dove vinse un torneo. Nel febbraio 1354 si recò a Mantova per le nozze di Filippo Gonzaga; fu qui che, secondo il Platina, egli cominciò a tramare ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...