BONIFACIO III, marchesedi Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] delle armi sforzesche e conservarne lo stipendio. Poiché gli Sforza per l'assegnazione della carica gli preferirono il marchesediMantova e sembravano lesinare circa la provvisione da dare a B., questi, pur continuando a trattare con Milano, aprì ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] coinvolto.
A causa del passaggio tra le file viscontee del marchesediMantova, Gianfrancesco Gonzaga, Venezia stava approntando una squadra di galere e navi armate da impiegare sul Po contro la rocca di Sermide; l'11 luglio 1438 il Senato ordinò al ...
Leggi Tutto
GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] , G. riconquistò Castel dell'Ovo, sconfiggendo i Francesi. Quindi, l'8 aprile ricevette il marchesediMantova, Francesco II Gonzaga, giunto in aiuto con un esercito veneziano e, infine, il 7 agosto, si recò a Somma, dove stazionava Ferdinando ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] ha dagi, e lui darà la veste, che non ha danari..." (Sanuto, XI, col. 111). In ottobre, poiché il marchesediMantova, nominato capitano generale dai Veneziani, rinviava pretestuosamente la propria partenza, il C., essendo come afferma il Bembo, suo ...
Leggi Tutto
ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] motivo ufficiale del provvedimento - il rifiuto opposto dall'E. di recarsi a Modena per ricevere il re di Dacia - era indubbiamente di una certa gravità, perché, come Ercole scrisse al marchesediMantova, un signore privo dell'obbedienza era come un ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] un dono prezioso («il Spirito Santo intagliato in una pietra, quale ha gli ragi di foco naturali»), che però il marchesediMantova rispedì al mittente con la frase sdegnosa: «Noi ce intendemo meglio de cavalli et arme che de intagli» (Luzio - Renier ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] .
La prima notizia storica certa relativa a F. data al 1489. In quell'anno si trovò a Ferrara al seguito di Francesco II Gonzaga, marchesediMantova: il 4 giugno è ricordato il pagamento a "Francesco orbo familiari ill.mi domini marchionis Mantue ...
Leggi Tutto
DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] che cambia rapidamente aspetto e dimensione nei primi venti anni del secolo. Il quarto libro, dedicato a Francesco Gonzaga, marchesediMantova e marito d'Isabella d'Este, fa propri gli stilemi e i vezzi della letteratura cortigiana del primo '500 ...
Leggi Tutto
MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] dell'anno, il M. andò in Savoia per sondare le intenzioni di questo. Svolse poi una missione a Venezia per conto del marchesediMantova, Ludovico III, benché il duca cercasse di opporsi con vari pretesti perché voleva avere il M. a disposizione e ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] "familiare nostro dilectissimo" il duca Alfonso I in una missiva del 1513 alla sorella Isabella, marchesadiMantova, in Arch. di Stato diMantova, Arch. Gonzaga, b. 1195), ma ebbe forse ascendenze mantovane, se, come sembra, appartenne alla stessa ...
Leggi Tutto
marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...