GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] , a quel tempo teatro delle operazioni militari della coalizione antiviscontea, al comando di Gianfrancesco Gonzaga, marchesediMantova. In questa veste il G. fu presente alla vittoria di Maclodio dell'11 ott. 1427 e nell'ambito delle manifestazioni ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] scopo, il 27 settembre creò procuratore il C. (insieme a Guarniero) per avviare i negoziati con il marchesediMantova in vista di un trattato di alleanza, che fu in effetti firmato a Milano nella stessa casa del C., a Porta Vercellina. Nello stesso ...
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BONIFACIO III, marchesedi Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] delle armi sforzesche e conservarne lo stipendio. Poiché gli Sforza per l'assegnazione della carica gli preferirono il marchesediMantova e sembravano lesinare circa la provvisione da dare a B., questi, pur continuando a trattare con Milano, aprì ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] coinvolto.
A causa del passaggio tra le file viscontee del marchesediMantova, Gianfrancesco Gonzaga, Venezia stava approntando una squadra di galere e navi armate da impiegare sul Po contro la rocca di Sermide; l'11 luglio 1438 il Senato ordinò al ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] , G. riconquistò Castel dell'Ovo, sconfiggendo i Francesi. Quindi, l'8 aprile ricevette il marchesediMantova, Francesco II Gonzaga, giunto in aiuto con un esercito veneziano e, infine, il 7 agosto, si recò a Somma, dove stazionava Ferdinando ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] ha dagi, e lui darà la veste, che non ha danari..." (Sanuto, XI, col. 111). In ottobre, poiché il marchesediMantova, nominato capitano generale dai Veneziani, rinviava pretestuosamente la propria partenza, il C., essendo come afferma il Bembo, suo ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] motivo ufficiale del provvedimento - il rifiuto opposto dall'E. di recarsi a Modena per ricevere il re di Dacia - era indubbiamente di una certa gravità, perché, come Ercole scrisse al marchesediMantova, un signore privo dell'obbedienza era come un ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] dell'anno, il M. andò in Savoia per sondare le intenzioni di questo. Svolse poi una missione a Venezia per conto del marchesediMantova, Ludovico III, benché il duca cercasse di opporsi con vari pretesti perché voleva avere il M. a disposizione e ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] al Senato veneto per chiedere in maniera ultimativa o l'adempimento della promessa o un conveniente stipendio con pressioni sul marchesediMantova (in quel momento prigioniero dei Veneziani) perché gli fossero restituiti i propri averi o il permesso ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] truppe venete. Nonostante il successo riportato da quest'ultimo a Ronato, il Piccinino, forte anche dell'appoggio del marchesediMantova, si era portato sotto Brescia, stringendola d'assedio (3 ott. 1438), mentre il Gattamelata riusciva a condurre ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...