DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] 'Anastasis, intitolato Expositione sopra il Cocle, edito a Venezia, presso E. Rusconi, nel 1525 e dedicato a Federico Gonzaga, marchesediMantova. Nella sua esposizione il Tricasso riporta prima il testo del D. e poi ne.fa il commento, capitolo per ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchesediMantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , titolo che era stato ricusato a suo favore dallo zio cardinale Francesco.
Alla morte di questo, sopraggiunta nel 1483, tutte le aspettative dei marchesidiMantova per un nuovo galero in casa Gonzaga furono poste sulla sua persona, con iniziative ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] delle loro imprese. Testimonianza diretta della lucrosità dell'incarico è nella lettera del F. del 10 genn. 1519 al marchesediMantova, da Roma, a firma "Frate Mariano Piombatore" (Luzio): in essa egli ironizza sul fatto "che in mia vecchiaia mi ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] dei frati minori e delle clarisse di Francia, e di Paola Malatesta, moglie di Gianfrancesco Gonzaga marchesediMantova, fondatrice del monastero del Corpo di Cristo diMantova, centro di irradiazione dell'Osservanza francescana femminile nell ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] n.s., 1985, n. 8, pp. 25, 27 s., 30; R. Brunelli, Diocesi diMantova, Brescia 1986, ad indicem; R. Signorini, La malattia mortale di Barbara di Brandeburgo Gonzaga seconda marchesadiMantova, in Civiltà mantovana, n.s., 1987, n. 15, pp. 1, 6, 11-14 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] Gonzaga, dal momento che Venezia, alleatasi a Eugenio IV, non aveva più interesse a perorare la causa malatestiana.
Con un atto di formale traditio al marchesediMantova fu quindi consegnata almeno per un triennio la custodia dei castelli strategici ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] è molto scarsa; sembra comunque che il F. non sia rientrato a S. Benedetto di Polirone prima del 1519.
Nel frattempo il marchesediMantova Francesco Gonzaga aveva tentato di far avere quel monastero al figlio Ercole, ma alcuni monaci, tra i quali il ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] "caso inopinato", secondo l'espressione usata dalla sorella Lucrezia nel comunicarne la morte al marchesediMantova (Sacerdote, p. 840), senza lasciare altra traccia di sé, se non la numerosa progenie nata dal suo secondo matrimonio: Francesco, che ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] . Ricompare solo nel 1458, con l'elezione di Pio II: si trovava allora a Roma, da dove informava con regolarità il marchesediMantova sugli avvenimenti di Curia e in particolare a proposito della scelta diMantova come sede della Dieta che il papa ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] ricco carteggio che intercorse in quegli anni con il porporato ferrarese e, occasionalmente, con il marchesediMantova Francesco II Gonzaga, si riferiscono le notizie che possediamo su di lui; nelle sue missive L. si sottoscrive sempre con la città ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...