BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] 1207 in compagnia del marchese Azzo VI d'Este. Li raggiunsero in cammino il patriarca di Aquileia Wolfger, che era il 30 giugno a Mantova, dove si erano trattenuti per una malattia del B., dalla notizia dell'assassinio di Filippo. In conseguenza ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] nelle incisioni della Galleria Giustiniana (Roma 1631) del marchese Vincenzo Giustiniani, che vi descrisse marmi e quadri della 66; in Artisti francesi..., Mantova 1886, p. 105); L. Coleschi, Storia... di S. Sepolcro, Città di Castello 1886, pp. 258 ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] Dal 1761, ogni estate, fino alla rimozione del marchese dall'incarico di primo ministro (e al definitivo suo ritorno in Francia venne impressionato, durante il viaggio di ritorno, dai dipinti di Giulio Romano a Mantova. Nel 1772 incontrò Mengs. Nel ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] di Valerio Polazzi a scopo di vendita; nel 1681 (Noris, col. 177) sarebbe stato impiegato come antiquario dal marchese p. 186; E. Noris, Lettere sopra vari punti di erudizione scritte a diversi, in Opera omnia, V, Mantova 1741, coll. 23 s., 26, 28, 36 ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] di s. Gaetano (Verona, Museo di Castelvecchio), tratta dalla tela commissionatagli dal marchesedi San Bonifacio (Verona), nella chiesa di S. Pietro, l'Apparizione di Cristo a s. Brigida, già a Verona in S. Maria in Organi e a Villimpenta (Mantova ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] incarico che il marchese intendeva affidargli (A. Luzio, La galleria dei Gonzaga…, Milano 1913, p. 21).
La lettera è stata talvolta interpretata come un’offerta di assumere il ruolo di pittore di corte in attesa dell’arrivo a Mantovadi Mantegna, cui ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] affrancarsi dalla tutela di Uguccione si manifestò di nuovo nella primavera del 1316, quando egli "a Massa del Marchese, fecie uccidere Spinetta Malaspina, i Della Faggiuola raggiunsero Mantova, ospiti di Passerino Bonaccolsi, quindi Verona, dove li ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] il marchese Guglielmo Pelavicino, i cui servi avevano derubato il legato papale, cardinale Pietro di Capua, di passaggio di Lombardia, ed i vescovi di Ivrea, Mantova, Bologna, Reggio, ma non sappiamo per quale motivo essi si riunirono.
Nel mese di ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] per Lione l'8 maggio 1665; da Lione passò a Ginevra e di lì per il passo del Sempione in Italia; ebbe come compagno di viaggio il marchese Prospero Gonzaga, che accompagnò fino a Mantova. Rientrato a Bologna il 16 giugno, si mise a stendere una ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] una lettera al marchese Francesco Gonzaga, nella quale, raccomandando il nipote Ludovico Manzone, dichiarava di essere stato "fidel che alla morte di Borso d'Este, allorché nel 1471il duca Niccolò, spodestato da Ercole I, riparò a Mantova, il B. lo ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...