BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] (p. 426) esso fu stampato la prima volta a Mantova a spese di Isabella d'Este nel 1516 (il fatto sarebbe anche notevole perché non si ha notizia di altre stampe fatte eseguire in Mantova dalla marchesa: cfr. D. E. Rhodes, A bibliography of Mantua, in ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] di Tegeso Acroniano, e quindi all'Accademia degli Sventati di Udine. Ai primi del 1714 ricevette l'incarico di precettore del giovane Fabio di Colloredo, figlio del marchese Vallicelliana gli atti del concilio diMantova dell'827, da altri pubblicati ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] di Vercelli al duca di Savoia e delle piazzeforti del Monferrato ancora occupate da Carlo Emanuele I al duca diMantova Guglielmo Francesco, marchesedi San Tommaso, già consigliere di Stato e inviato sabaudo presso la corte di Parigi dal 1633 ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesidi Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] con la romana Eleonora di Asdrubale Mattei, marchesedi Giove (vedova di Ferrante Bentivoglio, marchesedi Castel Gualtieri), in cambio di una pensione annua di 10.000 scudi (1621).
L’elezione di Gregorio XV (1621-23), di cui Pio era stato tenace ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] molto di frequente con il principale banchiere del duca diMantova Nicolò Pallavicino, legato al potente clan di Gateani Marchesedi Villabianca patrizio palermitano, etc., I, Palermo 1775, p. 539; G. Ratti, Instruzione di quanto può vedersi di più ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] una lega contro Antonio Della Scala.
L'anno successivo il D. fu inviato dal signore diMantova, con Filippo Molza, al letto di morte del marchesedi Ferrara Niccolò II, e in una lettera del 18 marzo fece una relazione sulla malattia mortale ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchesedi Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] , datato Praga, 29 ott. 1584, con cui l'imperatore Rodolfo II autorizzava il futuro santo a rinunziare al marchesato a favore del G. (Arch. di Stato diMantova, Arch. Gonzaga, b. 3309).
Il 13 febbr. 1586, con la morte del padre, il G. non ancora ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] affidato nel 1271 papa Gregorio X di pacificare Guglielmo VII marchesedi Monferrato con le città piemontesi sotto ), e in cui si conservava la sua lapide.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, bb. 14, 333, 416.I: G. Daino, De ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] , forse Francesco Maria Sforza, cavaliere di Malta e marchesedi Caravaggio (The New Grove Dict.).
loro composizione, poiché già nel 1656 l'incarico di maestro della cappella ducale diMantova era passato ad A. Mattioli.
Bisogna perciò concludere ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] passato. Ora poteva mirare più in alto e offrire i suoi buoni uffici agli stessi marchesidiMantova con i quali intrecciò una corrispondenza epistolare in vista di una migliore intesa tra i Borgia e i Gonzaga. Egli fu così interessato alla difficile ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...