FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] al Senato veneto per chiedere in maniera ultimativa o l'adempimento della promessa o un conveniente stipendio con pressioni sul marchesediMantova (in quel momento prigioniero dei Veneziani) perché gli fossero restituiti i propri averi o il permesso ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] truppe venete. Nonostante il successo riportato da quest'ultimo a Ronato, il Piccinino, forte anche dell'appoggio del marchesediMantova, si era portato sotto Brescia, stringendola d'assedio (3 ott. 1438), mentre il Gattamelata riusciva a condurre ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] miracolosamente vincitori".
In effetti un tale agire suscitò l'ira dello stesso comandante generale delle truppe venete, il marchesediMantova Francesco Gonzaga, che, convocato il D. alla sua presenza, "se ha lamentà che 'l no habbia esseguido i ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] furono favorevoli alla Serenissima. Nel luglio del 1438, infatti, il marchesediMantova, Gian Francesco Gonzaga, comandante in capo delle truppe venete, ma in procinto di schierarsi con Filippo Maria Visconti, consegnò a Nicolò Piccinino l'assediata ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] una spedizione antisforzesca e imponeva al marchesediMantovadi mutare - rotta precipitosamente. La politica filosforzesca diIsabella d'Este rischiava di coinvolgere Mantova nella inevitabile rovina di Ludovico il Moro. Francesco Gonzaga siaffrettò ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] che lo avrebbe coinvolto per quasi tutta la vita: in un decreto del marchesediMantova si ricordano alcune opere imprecisate, forse delle vedute di città, destinate alla residenza marchionale di Gonzaga.
Nell'aprile del 1504 il L., che ormai godeva ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] Loredan, venne posto a capo dell'esercito della lega antiviscontea, dopo la rinunzia del marchesediMantova, Gian Francesco Gonzaga. Approfittando di una ritirata strategica del Piccinino - il comandante delle forze avversarie -, il C. compì una ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] genti d'arme del duca rientrarono in Lombardia.
Dopo questa campagna il F. sposò Gabriella Gonzaga, figlia naturale del marchesediMantova e vedova di Giberto da Correggio. Da essa ebbe Lodovico, nato nel 1460, e Costanza, nata nel 1461. Nel 1458 il ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] poté per scongiurare il pericolo assai grave rappresentato dalla candidatura del duca di Borbone, alla quale da parte papale si tentò anche di contrapporre quella del marchesediMantova. Mentre Carlo V dava segni che lasciavano sperare in una buona ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] quindi essere rotto, ma possibilmente senza creare troppi risentimenti nel marchesediMantova, a cui lo Sforza era legato da sentimenti di gratitudine. Il C., preceduto dalla missione di un frate, della quale non si aspettò la conclusione, espose ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...