BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] erronea al B. idella Vecchia col bambino nella raccolta del marchesedi Casa Torres a Madrid (A. L. Mayer, 1940), Italia, VII, Milano 1831, p. 26; c. D'Arco, Arti e artefici diMantova, Mantova 1857, II, p. 147; U. Ojetti-L. Darni-N. Tarchiani, La ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] a dipingere lo stemma dell'arcivescovo marchese Coccapani, della Pinacoteca nazionale di Bologna (inv. C. 246), appartiene grazie diMantova, con veduta della città sullo sfondo, dedicata ad Antonio.Gonzaga di Guastalla e la Veduta di Reggio con ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] Maria della Porta a Milano; mentre l'anno successivo eseguì il Monumento a Virgilio destinato al giardino di palazzo Cavriani a Mantova. Per il maestoso parco, voluto nel 1826 dal marchese Luigi Cavriani, vennero commissionate a G. anche tredici erme ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] nel Teatro di Castello: composto dal Marchese Annibale Lanzoni.
Nel 1668 il C. costruì per Luigi Fedeli il suo primo teatro, chiamato poi teatro Fedeli, o teatro Fedeli-Gonzaga o teatro delle Commedie (Arch. di Stato diMantova, Finanze Teatro ...
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CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari diMantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] di S. Luca a Roma).
Giovanni, secondo il Coddè, studiò in patria, dove probabilmente frequentò l'Accademia degli Encausti fondata nel 1784 dal marchese e a Napoli sarebbe morto nel 1804 (Gazzetta diMantova). La sua firma è riprodotta da D'arco, ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] data 23 sett. 1704 da Begozzo, del marchese Pompeo Arrigoni al nobile Camillo Arrigoni (Archivio Arrigoni-Cavriani, conservato nel Palazzo Cavriani diMantova), si dice che tale edificio era stato di recente reso più bello "perché accresciuto qua e ...
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AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] affidata a Giovanni Antonio Amadeo. Nel gennaio 1493 veniva richiesto da Francesco Gonzaga, duca diMantova, come risulta da una lettera a Bonifazio, marchese del Monferrato; dalla stessa lettera si ricava inoltre che Bonifazio, figlio dell'A., era ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] di S. Francesco a Ferrara iniziato dal padre. A Ferrara lavorò anche, nel 1434-35, a uno studio per il duca Lionello; in seguito passò a Mantova il saldo del suo avere per lo studio del marchesedi Ferrara e si ritirava a Modena dove si iscriveva ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] fu dedicata dal B. al duca Carlo diMantova; altre dediche ci permettono di sapere che il B. era in rapporti di lavoro con il duca di Guastalla, con il marchese Angelelli, con il padre inquisitore di Bologna. Le fonti insistono sulla feconda attività ...
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DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] maestro è rimasto legato ad una impresa di grande rilievo quale l'impiantito di mattonelle maiolicate dei camerini nel palazzo ducale diMantova richieste da Isabella d'Este che nel 1490 aveva sposato il marchese Francesco II Gonzaga.
L'importante ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...