Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 1968, p. 19. La parentela con il ramo dei marchesidi Monferrato cui apparteneva Sofia risaliva ad Andronico II Paleologo, che nel eredità dinastica dei Paleologhi e futuro padrone di casa della conferenza diMantova del 1459, come si vedrà più sotto ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , S. Casciano 1927-33.
Campana (sec. XIX). - Il Marchese Giampietro Campana formò un'importante collezione nella sua villa sul Celio e 1627-28 comprò in blocco le collezioni del Duca diMantova (Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] la corte estense di Ferrara, il marchese Lionello favorisce il collezionismo di monete, scelta ampiamente secolo: la collezione dei Gonzaga diMantova, ad opera dell'abile mercante D. Nys, attira gli interessi di collezionisti inglesi e francesi, ma ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , virtuoso di viola.
Descrivendo la vocalità utilizzata dalle dame alle corti di Ferrara e diMantova, il 173: Trattato del viaggiare del ill.mo et ecc.mo signore Vincenzo Giustiniani, marchesedi Bassano…; Urb. lat., 1068, cc. 27rv, 32r; Vat. lat. ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] di un secolo prima (1627) gli sterminati tesori del Palazzo Ducale diMantova: fra gli altri i Trionfi di Cesare didiMarchese d'Ischia, con un vitalizio di 3000 scudi.
Le razzie di Hitler
Dell'ultimo grande esempio di raccolta predatoria di ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] ricordava i disegni di progetto per palazzo Paveri Fontana a Piacenza che il marchese Gaetano commissionò ad Antonio passim; L. D'Alberto, Antonio G.B. e il teatro dell'Accademia diMantova, in Civiltà mantovana, XXIII (1972), pp. 369-390; S. Jacob, ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] ma fin dal 1485 è documentato come residente in una località chiamata Tramuschio nel piccolo Stato di Mirandola, confinante con il MarchesatodiMantova e il Ducato estense.
Il soprannome Dosso, con cui il L. è meglio conosciuto, probabilmente viene ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] di S. Siro (quinta a destra), gli altari dei Vaccù e di S. Antonio nella chiesa di S. Giovanni Battista a Chiavari e due monumenti funebri "del marchesedi Genova 1861, p. 12; L. Lucchini, Ilduomo di Cremona, Mantova 1894, I, p. 144; B. Cetti, Artisti ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] fare entrare il D. al servizio del marchese del Vasto a Milano (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere..., V, Milano 1822, pp. 223 s.). Il D. tornò a Roma passando per Verona e Mantova (Vasari, pp. 19 s.). Nel luglio 1541 venne pagato (cfr. A. De ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] per lavori di finitura ad un "ritratto di bronzo dell'Ill.ma Sig.ra Marchesadi Grana per conto di Hieronymo Coyro" ducatone, lo scudo e il tallero diMantova del 1595 Belisario è quindi documentato a Mantova dal 1590 fino alla morte avvenuta nel ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...