CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] (1427) inflitta al Visconti dalla lega (formata da Firenze, Venezia, il duca di Savoia, il marchesedi Monferrato e i signori di Ferrara e Mantova), e ottenuta anche grazie alla defezione del Carmagnola, passato ai Veneziani, il C. fu inviato ...
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MATTIOLI, Ercole Antonio Maria
Raffaele Tamalio
– Nacque a Bologna il 13 dic. 1640 da Valeriano, in un’antica famiglia bolognese: suo nonno, Costantino, fu senatore a Mantova per i Gonzaga; uno zio [...] dal re e dal suo ministro, Simon Arnauld marchesedi Pomponne; durante l’incontro furono stesi i termini del ; Un segretario del duca diMantova catturato dal re di Francia. (Da un articolo della Deutsche Revue), in Gazzetta diMantova, nn. 70-71-72 ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] dal re d'Ungheria. Nel gennaio 1353, il D. era comunque ospite del marchesedi Brandeburgo, a Trento, dove vinse un torneo. Nel febbraio 1354 si recò a Mantova per le nozze di Filippo Gonzaga; fu qui che, secondo il Platina, egli cominciò a tramare ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] 1839 al Nuovo di Napoli in Il marchese Albergati (G. Puzone) e Il feudatario di Margate (Moretti), di Valois (A. Buzzolla) e Medea (Pacini). Nel 1851 interpretò alla Fenice di Venezia il ruolo del duca diMantova nella prima assoluta del Rigoletto di ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] ., Redondello, fu podestà nel 1210 e un altro, Enrico, fu vescovo diMantova dal 1193 almeno fino al 1225.
Il D. fu uno dei "lombardi" che al seguito di Bonifacio, marchese del Monferrato, parteciparono alla quarta crociata e si stabilirono in Grecia ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] su alcune terre saluzzesi, ma che lo stesso potesse operare in maniera da assicurare ai Gonzaga la successione del marchesatodi Saluzzo. Al duca diMantova, infine, il B., a garanzia dei suoi impegni, non esitava a lasciare in ostaggio il figlio, ma ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] -fiorentini nella battaglia di Governolo in difesa diMantova contro i Visconti. Capitano della città di Bologna nel 1401, per la cessione di Bassignana, 15.000 fiorini.
Le trattative erano ancora in corso allorché il marchesedi Ferrara, Pandolfo ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] dagli anni di governo del marchese del Carpio e del conte di Santo Stefano ricoprì la carica di poeta ufficiale del teatro di San la raccolta di poesie Idee delle Muse (Napoli 1695), dedicata a Carlo Ferdinando Gonzaga duca diMantova e organizzata ...
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MATTIOLI, Andrea.
Sergio Monaldini
– Nacque a Faenza da Tommaso e da Giulia, di cui si ignora il casato, e fu battezzato nella locale cattedrale il 15 ott. 1611. Avviato allo studio della musica, a [...] presso i Bentivoglio, che gli occorrevano per il servizio ducale. Tre anni dopo andò in scena nel teatro di Castello a Mantova L’Artabano, su libretto del marchese Annibale Lanzoni, poi replicato nel medesimo teatro nel 1664. Fu comunque fuori da ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato diMantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] - come poi anche S. Maria della Vittoria - alla Congregazione di eremitani cui apparteneva un frate consigliere del marchese strenuo promotore di entrambe le fondazioni (Arch. di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, b. 2907, lib. 155, cc. 39v, 88v ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...