Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] all'acclamato e collaudato Marchesedi Priola di Lavedan. Nel '21, ecco lo Sly smemorato di Forzano. E Ruggeri del '14 Benini porta in scena al Diana di Milano El sol sui veri.
99. Rocca nasce a Mantova nel 1891 da una famiglia feltrina. Nel '14 ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] il piano immaginato e scritto di commissione pubblica dal fu marchese Scipione Maffei [...] cioè l'associazione ricevesse in cambio del Belgio (ed eventualmente dei ducati di Milano e diMantova) dei compensi più o meno sostanziosi a spese della ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] François-Annibal d'Estrées, marchesedi Coeuvres, spedito per fare pressione sul governo veneto perché "intervenisse più attivamente nella guerra, prendendo iniziative militari nel Mantovano" (53); ligi all'idea di essere in una città famosa ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] François-Annibal d’Estrées, marchesedi Coeuvres, spedito per fare pressione sul governo veneto perché «intervenisse più attivamente nella guerra, prendendo iniziative militari nel Mantovano» (53); ligi all’idea di essere in una città famosa ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] che il «Venetorum ingenium» è, di per sé, «abhorrens a bellis». Di lì a non molto la guerra diMantova lo confermerà clamorosamente.
C'è, la dedica al marchesedi Louvois, per quanto attenuata dal riconoscimento d'una persistente aura di grandezza, d ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] , Renaissance Artists, cit., p. 471.
Azara. - Il marchesedi Nibiano, José Nicolas de Azara (1730-1804), nobile aragonese, legato 1925.
Bibl.: A. Levi, Sculture greche e romane nel Palazzo Ducale diMantova, Roma 1931, p. 3 ss.; A. H. Scott-Elliot, ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] 1759 il marchesedi Pombal, mosso dalla cupidigia di impadronirsi delle missioni americane della Compagnia di Gesù, Ferdinando Carlo Gonzaga, ultimo dei duchi diMantova, è qui che il vescovo ausiliare di Bamberga Franz Joseph von Hahn vende i ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] quale fu affiancato dal suocero Niccolò d'Este marchesedi Ferrara, e vigorosamente contrastato dai comandanti viscontei Ugolotto con i da Polenta di Ravenna, gli Estensi di Ferrara e i Gonzaga diMantova furono indispensabili per la sicurezza ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] Esso ebbe nondimeno il significato politico di porre il marchesedi Monferrato sotto la protezione veneziana, , Come i Veneziani acquistarono Creta. A proposito di una tarda pretesa dei Gonzaga diMantova, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 16 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] marchese Capponi. Ma – come si vede – anche nella direzione di quello che fu certamente il più significativo tentativo di organizzazione tornato in Italia – divenne direttore dell’Archivio di Stato diMantova (1899). Nei quasi diciannove anni in cui ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...