BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] G. Mollo, venuto nella città poco tempo prima. A Mantova, dove si recò in seguito, conobbe il conte G. Murari marchese G. Antinori scritta da Modena il 13 nov. 1799, fa esplicita professione di indifferenza politica, insistendo sulla necessità di ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] sulla base della dedica della Vita di Filippo Benizi.
All'età di sette anni, in seguito a voto 1482, quando l'A. era a Mantova, e intesa ad illustrare le nobili l'A. voleva ingraziarsi il suo ospite marchese Federigo. Altre opere minori e non tutte ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] al 1515 fu responsabile dell'educazione musicale dei figli dei marchese), accanto ai quali operavano molti altri cantori e strumentisti di valore.
Nel periodo di attività di D. a Mantova la vita musicale della città conobbe un ulteriore fioritura ...
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GONZAGA, Ferrante
Romolo Quazza
Terzo dei figliuoli maschi di Francesco e d'Isabella d'Este, nacque nel 1507. Affidato dapprima alle cure di Francesco Vigilio, fu poi avviato alla carriera delle armi. [...] il rimanente dei beni. La salma fu tumulata in Mantova.
Bibl.: G. Gosellini, Vita di Don F.G. principe di Molfetta, Pisa 1821; Ceretti, Don F. G. nella corte di Spagna, in Atti e Mem. della R. Dep. di st. pat. per le prov. modenesi, 1903; G. Capasso ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] e grandi: da una parte Venezia, Roma, il marchesedi Monferrato, Genova e Parma; dall’altra Ferrara, Napoli, Milano, Firenze, Mantova, Bologna e il temibile Federico di Urbino.
Questo schieramento si ripercuoteva nella stessa situazione interna ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] Sordello» (Folena, 1990, p. 75) e ne descrive i pellegrinaggi da Mantova a Verona, da Treviso al Cenedese e poi a Vicenza (ma non ci Sordello di aver accettato «le stoffe dal marchese» (BdT 256.1a = 437.10a, v. 10) – e che si tratti quindi di un ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Mantova e dalla stessa pontificia Ferrara - diversione. Solo che il duca di Poli subito lo zittisce dicendo che "non aveva alcuna cognitione di alla lontana Federico Valignani, marchesedi Cippagatti e signore di Torrevecchia e Valignano nonché ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] spesi più di sei millia scudi» (Archivio di Stato diMantova, Archivio Gonzaga di Federico con Virginia, figlia di Guidobaldo duca di Urbino, e ai Gonzaga di Guastalla: la nipote Cecilia, figlia del marchesedi Marignano, sposò Ottavio, fratello di ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] Obizzo d'Este, nella quale il marchese s'impegnò a rinunciare a qualsiasi "segnoratico suo vel alieno" su Mantova. Lo stesso giorno furono presi accordi anche con Verona, dominata dagli Scaligeri nemici diMantova finché vi aveva avuto una posizione ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] già un Dante glossato (79); nel 1349 Niccolò Zorzi, marchese della Bodonizza, lascia un Dante al figlio (80); Lorenzo potenze cristiane e l'alleanza di esse contro il Turco. Fu in buona parte opera sua il congresso diMantova, ove gli Stati europei ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...