PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] popolata relativamente (108 ab. per kmq.), ha a N. le provincie diMantova e di Cremona, a O. quelle di Piacenza e di Genova, a S. quelle de La Spezia e di Massa Carrara, a E. quella di Reggio. Si può dire che i confini siano segnati, da tre parti ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] -retiche, al comando del marchesedi Coeuvres, occupavano quasi senza diMantova, l'imperatore dava ordine a un numeroso corpo di lanzichenecchi di marciare attraverso i Grigioni e la Valtellina verso la Lombardia, per recarsi all'assedio diMantova ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] , succeduto nel 1516 a Giovanni Bellini, ricercato dalle corti di Ferrara, diMantova, di Urbino, di Roma, onore delle confraternite di Venezia, per la Madonna di San Niccolò, già nel chiostro di Santa Maria dei Frari, ora in Vaticano (1523), la ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] aveva nemici che lo accusavano persino di affarismo. Il 17 giugno 1847 il marchese Michele si dimise. Il 29 ottobre 'acquisto della sola Lombardia, senza Mantova e Peschiera. L'Italia centrale, sospese le sorti di Parma, doveva tornare agli antichi ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] . Minghelli (Mantova 1724) e P. C. Larghi (Milano 1743), Poliuto e Nicomede A. Paradisi (in Scelta di alcune tragedie I Massimini di A. Marchese (Tragedie cristiane, Napoli 1729); al Cid, il Duca di Guisa di G. Gorini-Corio (1732) e il Rodrigo di A. ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] dedica al patrizio romano marchese Maccarani l'edizione dei schema con l'ausilio di un tema secondario e di modulazioni armoniche e variando Udine, a Verona, a Trento, a Trieste, a Modena, a Mantova, a Reggio Emilia, a Pisa, a Lucca, a Livorno, a ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] Mantova contro signori e città della Lombardia e della Marca Trevisana. La "joiose Marche del cortois Trivixan" (Entrée de Espagne, Parigi 1913, to. II, p. 108) ebbe fama didi terraferma.
Bibl.: Cfr. in generale la bibliografia sulla marca e marchesi ...
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POLESINE (A. T., 27-28-29)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
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Vasto territorio del Veneto meridionale, il cui nome deriva non già, per metatesi, dal greco Πολύς-νῆσος "terra dalle molte isole", ma piuttosto [...] Adige (provincia di Venezia e di Padova), a S. dal Po (provincie di Ferrara e diMantova); a occidente il confine con la provincia di Verona (Valli ebbero giurisdizione Almerico da Pigna (903), Ugo marchesedi Toscana (948); quindi (1160) gli Estensi ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] Estensi. Alla vicina Mantova appartiene un bucolico, che fu poi pregiato in tutta Europa: G. B. Spagnoli (Il Mantovano): ma egli era frate a opera della scuola italianizzante, del marchesedi Santillana, di Boscán e Garcilaso in particolar modo, per ...
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MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] , la fortuna politica, se non la ricchezza, dei discendenti di Cosimo, quando il congresso diMantova e la spedizione ispano-pontificia riaprirono ai M. le porte di Firenze (1512), e più quando Giovanni di Lorenzo, che ne era signore con il fratello ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...