. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] . E nella notte fra settembre e ottobre, ecco squadre di Vicenza, Mantova, Trento, Cremona, Brescia, guidate da A. De' quelli che venivano dall'Italia settentrionale e centrale, col marchese Perrone, i generali Fara e Ceccherini, il tenente medaglia ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] a Sampeyre le truppe assoldate in Francia dal marchese Uxelles per Carlo di Nevers-Gonzaga. Ma, intanto, espugnata La Rochelle, il cardinale Richelieu si concentrava nella questione della successione diMantova e Monferrato e il 16 novembre Luigi ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] di serenate in un atto, componimenti per camera, balletti, atti (Aufzüge). Nel 1620 si scritturò da Mantovadi successione polacca (v. successione, guerre di), e fu stipulata tra il marchese Ch.-P.-G. di Mirepoix, plenipotenziario del re di Francia ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] onore. Nel 1486 la rappresentazione de L'Orfeo di Poliziano alla corte diMantova, giudicando dall'azione, usa il dispositivo dei un minuto e mezzo circa. La cupola fu ideata dal marchesedi Soudiac verso il 1800 ma le difficoltà che s'incontrarono ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] opportunità politica, essi rivolsero le loro mire, anziché a Parma e Piacenza, a Mantova, ottenuta già da Atto, a Ferrara e Brescia avute dal figlio di lui, Tedaldo detto marchese, ma della cui marca non sono noti i dati precisi. Così già avanti il ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] Correr. Sebastiano Gollino di Napoli aveva costruito un organo di alabastro. Comperato dal marchese Federico Gonzaga nel Damiani a Bergamo, il Conconi a Torino, il Montesanti a Mantova, il Prestinari a Magenta. Nella Toscana s'afferma Michelangelo ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] C. nei dintorni diMantova sul Mincio, ad Andes, località che la tradizione identifica con Pietole, da famiglia di agricoltori che ivi e virgiliani furono i grandi italianisti castigliani, dal marchesedi Santillana a Juan de Mena, al Boscán, a ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] conservavano la valle del Mincio e la fortezza diMantova: ma Carlo Emanuele era deliberato a non lasciarla ; a sud del Po, Bobbio e Piacenza; sulla Riviera, il marchesatodi Finale. In cambio, il re riconosceva la Prammatica Sanzione, rinunciava a ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] da Milano, Bologna, Brescia, Mantova, Bergamo, Torino, Vicenza, Padova e Treviso, a cui s'aggiunsero presto Piacenza, Verona, Faenza, Vercelli, Lodi, Alessandria, Crema, Ferrara, il marchesedi Monferrato e il conte di Biandrate. Era una sfida aperta ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] della casa di Savoia e nei marchesatidi Monferrato e di Saluzzo; così nel Trentino all'ombra del potente vescovo-conte di Trento; a costituire in alcuni territorî dominî di una certa stabilità, come i Gonzaga a Mantova, gli Scaligeri a Verona, i ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...