Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] aveva nemici che lo accusavano persino di affarismo. Il 17 giugno 1847 il marchese Michele si dimise. Il 29 ottobre 'acquisto della sola Lombardia, senza Mantova e Peschiera. L'Italia centrale, sospese le sorti di Parma, doveva tornare agli antichi ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] . Minghelli (Mantova 1724) e P. C. Larghi (Milano 1743), Poliuto e Nicomede A. Paradisi (in Scelta di alcune tragedie I Massimini di A. Marchese (Tragedie cristiane, Napoli 1729); al Cid, il Duca di Guisa di G. Gorini-Corio (1732) e il Rodrigo di A. ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] dedica al patrizio romano marchese Maccarani l'edizione dei schema con l'ausilio di un tema secondario e di modulazioni armoniche e variando Udine, a Verona, a Trento, a Trieste, a Modena, a Mantova, a Reggio Emilia, a Pisa, a Lucca, a Livorno, a ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] Mantova contro signori e città della Lombardia e della Marca Trevisana. La "joiose Marche del cortois Trivixan" (Entrée de Espagne, Parigi 1913, to. II, p. 108) ebbe fama didi terraferma.
Bibl.: Cfr. in generale la bibliografia sulla marca e marchesi ...
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LUBIANA (in sloveno Ljubljana, in ted. Laibach; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alojzij RES
Piero STICOTTI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Città della Iugoslavia, centro della Slovenia, [...] napoletano, duca di Gallo, incaricato dal Parlamento di accompagnare il re a Lubiana, fu arrestato prima a Mantova (7 gennaio dal marchese De La Ferronnays; ma contro il primo egli poteva far leva sugli altri plenipotenziarî russi Pozzo di Borgo ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] Bologna l'anno seguente, come partigiano dei Canetoli, si rifugiò a Mantova, dove ebbe protezione dal marchese Ludovico Gonzaga e sposò Paola Cavalcabò. Furono figli di Bartolomeo: 1. Girolamo, dottore in leggi, ascritto al Collegio civile, lettore ...
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Orefice, scultore e medaglista mantovano, nato un po' prima del 1460. La sua attività ha inizio intorno al 1480. Lavorò per il marchese Federico Gonzaga e per il fratello suo Gianfrancesco signore di Bozzolo: [...] dopo la morte di lui, avvenuta nel 1496, tornò a Mantova ai servizî del marchese Francesco. Dei primi del 1497 è un suo viaggio a Roma, che diede certo occasione a molte delle sue imitazioni dall'antico. Tornato a Bozzolo, vi rimase a lungo, ...
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D'origine tedesca, indicato spesso nei codici col solo nome di Alexander, e identificato da van der Straeten con quell'Alexander de Alamannia il cui patronimico Ackermann appare in un documento del 1500, [...] egli lasciare Milano. Poi fu a Mantova, dove nel 1523 lo si trova ancora a servizio della Corte con una provvisione ordinaria di 104 lire mantovane e dodici soldi, in qualità di "musico et famigliare" del marchese. I documenti dell'archivio Gonzaga ...
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REGGIO nell'Emilia (XXVIII, p. 994)
Antonio FULLONI
La città conserva ancora elementi dell'antica fisionomia; il cardo, braccio nord, oggi Via Roma è poi scomparso in parte, a sud della Via Emilia, che [...] marchese Cornelio Bentivoglio; infatti la Bonifica Bentivoglio continua tuttora il suo svolgimento; quella di Parmigiana Moglia, per impulso di ponti di chiatte (Boretto e Guastalla) la collegano attraverso il Po con la provincia finitima diMantova.
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] Mazarino.
Ramo diMantova (secoli XV-XX). - Staccatosi dal tronco dei Guidi di Bagno, questo ramo, che è vivo ancor oggi, ridotto quasi in miseria nel '600, rifiorì poi per l'eredità dell'estinta linea dei conti e marchesidi Bagno-Montebello.
Ramo ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...