Uomo politico (sec. 17º) al servizio dei Gonzaga-Nevers duchi diMantova; già conte, ebbe il titolo dimarchese dal duca Carlo II, di cui fu segretario di stato (1637-1675), dopo aver rivestito tale carica [...] anche col duca Carlo I (1627-37). Fu uno dei principali artefici della restaurazione dei Gonzaga a Mantova dopo la guerra di successione. ...
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Verseggiatore cortigiano, nacque a Firenze nel 1452 e fu nella sua giovinezza fra i protetti e gli amici del magnifico Lorenzo. Lasciata la patria dopo il 1480, fece un breve soggiorno presso il marchese [...] Federico Gonzaga a Mantova, e poi si allogò, nel 1485, presso Lodovico il Moro e a Milano morì nel 1492. Facile scombiccheratore di sonetti, adulatorî, politici, satirici, amorosi, burchielleschi, faceti (l'antica edizione curata da Francesco Tanzi, ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] ; unicunt, in Italia, il disco di corno della terramara di Castione dei Marchesi (Parma). Sulle rupi scandinave è con con sé e con la Svezia i Paesi Bassi, Savoia, Mantova, Venezia; questi ultimi, gl'Italiani, interessati piuttosto alle cose ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Mantova; alla Trebbia, a Novi e contro gli Austriaci a Hohenlinden. Ma nel trattato di Lunéville, come già in quello di i fautori di una collaborazione con la Russia, ma l'azione energica e priva di scrupoli che il marchese Wielopolski intraprese ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] che rimase sempre un pio desiderio. Il marchese Bonifacio del Monferrato, insieme col titolo di re, ricevette Salonicco e la Macedonia, alla , Jacobi Gothofredi, editio nova in VI tomos digesta, Mantova 1740; Αἱ ‛Ροπαί, oder die Schrift über die ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] . E nella notte fra settembre e ottobre, ecco squadre di Vicenza, Mantova, Trento, Cremona, Brescia, guidate da A. De' quelli che venivano dall'Italia settentrionale e centrale, col marchese Perrone, i generali Fara e Ceccherini, il tenente medaglia ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] di serenate in un atto, componimenti per camera, balletti, atti (Aufzüge). Nel 1620 si scritturò da Mantovadi successione polacca (v. successione, guerre di), e fu stipulata tra il marchese Ch.-P.-G. di Mirepoix, plenipotenziario del re di Francia ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] opportunità politica, essi rivolsero le loro mire, anziché a Parma e Piacenza, a Mantova, ottenuta già da Atto, a Ferrara e Brescia avute dal figlio di lui, Tedaldo detto marchese, ma della cui marca non sono noti i dati precisi. Così già avanti il ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] Correr. Sebastiano Gollino di Napoli aveva costruito un organo di alabastro. Comperato dal marchese Federico Gonzaga nel Damiani a Bergamo, il Conconi a Torino, il Montesanti a Mantova, il Prestinari a Magenta. Nella Toscana s'afferma Michelangelo ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] della casa di Savoia e nei marchesatidi Monferrato e di Saluzzo; così nel Trentino all'ombra del potente vescovo-conte di Trento; a costituire in alcuni territorî dominî di una certa stabilità, come i Gonzaga a Mantova, gli Scaligeri a Verona, i ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...