DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] di Gonzaga già affidata agli agostiniani dal fondatore, il marchese Francesco II, nel 1490: questo, "attesi li molti meriti che presso di -217; F. Tonelli, Ricerca i . ntorno alle cose diMantova, III, Mantova 1798, pp. 162-163; L. Volta, Notizie de' ...
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MARGHERITA di Savoia-Acaia, marchesadi Monferrato
Luigi Provero
MARGHERITA di Savoia-Acaia, marchesadi Monferrato. – Figlia di Amedeo e di Caterina di Ginevra, nacque presumibilmente a Pinerolo nel [...] G.B. Semeria, Vita civile e religiosa della b. Margarita di S. marchesadi Monferrato e monaca dominicana in Alba, Torino 1833; F.G. Allaria, Storia della b. M. di S., marchesadi Monferrato, fondatrice del monastero delle domenicane sotto il titolo ...
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ANNA ISABELLA Gonzaga, duchessa diMantova
Elvira Gencarelli
Nata nel 1655 da Ferrante III duca di Guastalla, ancor molto giovane venne legata in matrimonio con Ferdinando Carlo Gonzaga, duca diMantova [...] Mantovano. Di fronte al pericolo che minacciava il ducato Ferdinando Carlo non seppe far altro che darsi alla fuga con i suoi ministri, lasciando tutto il peso della difficile ed intricata situazione ad A. I., assistita dall'inviato cesareo marchese ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] nel 1628. Ma la necessità di sostenere i diritti successorî nel ducato diMantovadi Carlo Gonzaga-Nevers, decise Luigi il marchesedi Brézé e l'italiano Mazzarino. R. non si era preoccupato di creare o riformare istituzioni, bensì di distruggere i ...
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Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria e in parte in quella di Asti, delimitata a S dai corsi del Tanaro, del Belbo e della Bormida, a N dal corso del Po. [...] dei Savoia e dei Visconti, il M. si indebolì e fu conteso da Federico II veronzaga diMantova e Carlo III di Savoia. Nel 1536 intervenne l’imperatore Carlo V affidando il marchesato ai Gonzaga, che ne presero effettivo possesso solo dopo la pace ...
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Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchesedi Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] valida sostenitrice della politica papale. Il suo dominio si estendeva soprattutto nell'Italia settentr., con i comitati di Brescia, Bergamo, Mantova, e nell'Italia centr. con Arezzo, Siena, Corneto; inoltre aveva beni in Lorena. L'episodio culminate ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] des sept Sages, Cleomadis, Renart le Contrefait, il Virgilio Mantovano, ecc.) e nello stesso clima culturale il Roman d' di Boccaccio all'Arcadia di Sannazzaro, alle grandi imitazioni straniere, soprattutto castigliane, del Marchesedi Santillana o di ...
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Worcester Città dell’Inghilterra centrale (93.700 ab. nel 2007), capoluogo della contea di Worcestershire. Si trova nell’aperta valle del fiume Severn, al centro di una fertile regione agricola. Industrie, [...] di Carlo II, ponendo fine per allora alle speranze dello Stuart di riconquistare il regno.
Conti e marchesidi W. Erroneamente è ricordato come conte di e alla corte diMantova (1457-59), nel 1462 Edoardo IV lo nominò conestabile di Londra. Alla ...
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Secondogenito (n. forse Mantova 985 circa - m. San Martino dell'Argine 1052) del duca e marchese Tedaldo di Canossa, signoreggiò sui comitati e città diMantova, Modena, Reggio, Parma, Ferrara, e, dal [...] i resti del partito arduinico, sia contro i primi moti cittadini di Lombardia e d'Emilia. Salito al trono Enrico III, gli . La rivolta, estesa ai Tuscolani in Roma, al principe di Salerno e ad alcuni capi normanni dell'Italia meridionale, scoppiò ...
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(o marchesina) Moneta emessa dagli Estensi, marchesidi Ferrara e dai Gonzaga, marchesidiMantova. Marchesano Ducato d’oro di Ludovico III Gonzaga, che fece coniare anche il mezzo marchesano d’oro e [...] il marchesano d’argento. Lo stesso nome era già stato dato al grosso, con il tipo del tornese, di Teodoro I Paleologo, marchesedi Monferrato, coniato a Chivasso. ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...