Importante centro della provincia di Rovigo, a 11 m. sul mare, presso la destra dell'Adige, vicino al luogo dove confluisce in esso il Naviglio Adigetto: una lunga strada (contrada Sant'Alberto) parallela [...] città. Già nel sec. X esisteva nelle vicinanze un gruppo di case (nel luogo detto il Pinzone), di proprietà dei marchesidiMantova. Prese poi nome dalla Badia della Vangadizza. Una serie di torri (le Rocche Marchigiane) servivano per difesa e come ...
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Nato il 6 marzo 1761 a Castelnaudary, da una famiglia originaria di Lucca. Tenente d'artiglieria nel 1781, fatto prigioniero dai Prussiani nella campagna d'Olanda (1787), capitano nel 1788, dall'esercito [...] 1795 e come capo di battaglione si segnalò nel luglio 1796 all'assedio diMantova, tentando un'audace diversione sostituì col marchesedi Rivière. Durante i Cento giorni, Napoleone lo nominò membro della Camera dei Pari e cercò di fargli accettare ...
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. Figlio di Ferdinando I de' Medici e quarto granduca di Toscana, nato il 12 maggio 1590. Sposò nel 1608 l'arciduchessa Maria Maddalena d'Austria e nel 1609, per la morte del padre, salì al trono di Toscana. [...] di successione diMantova fu costretto a mandare un soccorso di truppe al duca Ferdinando Gonzaga, suo nipote; l'anno successivo, per il riardere della stessa guerra, altre milizie dovette spedire per imposizione del governatore di Milano, marchese ...
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. Il primo atto che parli di questa illustre famiglia friulana è del 1126 (Arch. prov. di Gorizia). Sulla base dell'Obituario di Mels (Arch. march. di Colloredo) e di vecchie genealogie, si possono stabilire [...] (1591), dell'Austria inferiore (1624), di Siena (1627), Mantova (1721), e Milano (1761). Fu insignita del titolo di barone del Sacro Romano Impero nel 1591, dimarchesedi S. Sofia (1615), di conte del S. R. I. (1624 e 1724), di principe del S. R. I ...
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Nacque ad Arezzo probabilmente l'11 settembre 1458 e morì il 1° di marzo 1535 a Roma. Condotto ancora in fasce a Firenze dal padre, là trascorse la sua fanciullezza. Nel 1580 era a Roma, donde iniziò per [...] ritrovi, nelle corti di Urbino, diMantova, di Napoli e specialmente in Roma, in quella di Leone X. Più noto col soprannome di Unico aretino, di duchesse, dimarchese, di gentildonne fiorite, le quali, a sentirlo, andavano pazze addirittura di lui ...
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, Antica famiglia francese, che ebbe il suo nome dalla terra di Estrées-Cauchy, nel dipartimento del Pas-de-Calais. Fra i suoi membri meritano di essere ricordati in modo particolare: François-Annibal [...] marchesedi Coeuvres (1573-1670), che combatté contro gl'Imperiali in Italia nella guerra di successione diMantova, fu nominato maresciallo di Francia nel 1626 per la sua difesa diMantova e compì varie ambasciate in Italia, fra le quali una a Roma ...
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Nome di una famiglia di conti ungheresi. I primi membri della progenie, Cosmo e Macsa (pron. mácia), si trovano menzionati in documenti intorno al 1200 come possidenti ragguardevoli. Ma la genealogia ininterrotta [...] 1653 a don Annibale Gonzaga, principe diMantova. Il conte Sigismondo C. (1665-1738) sposò la contessa Isabella Orsini. La vedova di un conte C., la contessa Eulalia Vay, passò a seconde nozze col marchese Ruggiero Pallavicini (1814-1874), il quale ...
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Questo miniatore era in relazione con i Gonzaga già nel 1448, anno in cui per essi lavorava un messale. Nel 1451 il marchese Lodovico possedeva di lui un volume "molto bello e ornatissimo" che il re d'Aragona [...] dei più notevoli della metà del sec. XV. Nei minî del messale del duomo diMantova, e in una Bibbia della Biblioteca Vaticana (Barb. lat. 613), per tacere di opere minori, la decorazione è tanto grandiosa e squisita da varcare i limiti angusti della ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Wart Arslan
Pittore, nato a Firenze intorno al 1488 (ma suo padre, nella portata al catasto del 1504, lo dichiara di otto anni), morto a Napoli nel 1528, fedelissimo [...] , passate dalla galleria Borghese a una raccolta inglese.
Nel 1526 il P. si recò a Mantova presso Giulio Romano, ma tornò subito a Roma e di qui, al seguito del marchese del Vasto, passò a Napoli, dove pare fosse operoso, e vi rimase fino alla morte ...
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Pittore. Il Mazzini, da Londra, nel 1841, nel suo saggio francese sulla pittura in Italia scriveva: "C. A. milanese è tanto più degno di meraviglia in quanto che, prima di giungere a farci stupire con [...] suo padre botanico fu nel 1809 chiamato a Mantova dal Governo italico a dirigere le piantagioni di quei reali possessi. Nel Palazzo ducale e , nel 1833, e ottenere di dipingere pel marchese Visconti la Morte di Bernabò, pel conte Porro Schiaffinati ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...