Poeta, nato a Pistoia nel 1436, morto a Ferrara il 29 aprile 1502. Spirito allegro e burlone, si diede alla poesia satirico-giocosa e godé presto di una certa notorietà. Stette con la famiglia a Correggio [...] potenti per avere qualche buon posto per vivere: a Isabella d'Este, nel settembre di quell'anno, manda una frottola in forma di lettera; al marchesediMantova rinnova l'offerta di una sua commedia De Amicitia, opera andata perduta.
Il nome del C. è ...
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Comico italiano del sec. XV, detto anche Zafarano. Fu al servizio del marchesediMantova, ed essendo anche esperto nella costruzione di meccanismi scenici, nel 1487 fu da Giovanni Bentivoglio adoperato [...] nelle feste per le nozze del figlio Annibale con Lucrezia d'Este. Probabilmente, egli recitò l'Orfeo del Poliziano (1490) a Mormirolo, nella casa del marchese Francesco diMantova.
Bibl.: L. Rasi, I comici italiani, Firenze 1897-1905, s. v. ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] propri sovrani, o da appositi delegati, i ducati di Savoia e di Milano, la repubblica di Venezia, i ducati di Ferrara e di Urbino, il marchesatodiMantova e le repubbliche di Siena e di Lucca. Si presentarono anche gli ambasciatori fiorentini, ma ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] talvolta tanto copiosi da relegare quello nazionale in un ristretto angolo: come si può vedere nello stendardo usato dal marchesediMantova, quale capitano generale delle milizie venete nel sec. XV, conservato dai Livres des étendards dell'archivio ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] , non inferiori alla prima per finezza di composizione, o per bellezza dei ritratti; quella di Gianfrancesco Gonzaga, marchesediMantova, del 1439; quelle di Filippo Maria Visconti, di Francesco Sforza e di Niccolò Piccinino, intorno al 1441; tra ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] Trani, Brindisi, Otranto e Gallipoli; al re d'Ungheria per la Dalmazia, al duca di Savoia per il regno di Cipro; al duca di Ferrara per il Polesine, al marchesediMantova per Asolo e Peschiera. Le ostilità sarebbero state iniziate dalla Francia il 1 ...
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. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, [...] , appare chiaro da una lettera del 1460 inviata da certo Nicolò Tedesco, vivente in Ferrara, al marchesediMantova, nella quale propone a maestro di canto un Giovanni Brith, abilissimo "in cantare moderno massime arie alla veneziana". Nei primi anni ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] del duca Borso d'Este.
E così pure si dica di Ercole Albergati, chiamato Zafarano alla corte diMantova. Benché le cedole della tesoreria aragonese di Napoli lo dichiarino "buffone del marchesediMantova", pure egli era anche attore e, come oggi si ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] lasciavano allo Sforza libera mano per riprendere le terre tolte a lui dal duca di Savoia e dal marchesedi Monferrato e al marchesediMantova dai Correggio.
Questi signori dovettero infatti acconciarsi al grave sacrificio; i Fiorentini, pure non ...
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Secondo figlio di Gilberto di Borbone, conte di Montpensier e delfino di Alvernia, e di Chiara Gonzaga, figlia di Federico Gonzaga, marchesediMantova, nacque il 17 febbraio 1490. Morti il padre e il [...] , finché il 24 febbraio si decise ad approvare il piano del marchesedi Pescara, che si concludeva il giorno appresso nella grande battaglia, rimasta celebre col nome di battaglia di Pavia.
La catastrofe dell'esercito francese, e la prigionia dello ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...