SFORZA, Galeazzo
Edoardo Rossetti
– Nacque probabilmente nel 1469, figlio naturale secondogenito di Costanzo e di Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Dopo il matrimonio del padre con Camilla Marzano d’Aragona [...] opinione del pontefice, che riceveva nel contempo a suo favore lettere dal Senato di Milano, dal marchesediMantova, da Matteo Lang e da Raimondo di Cardona, viceré di Napoli. Infine, il 2 novembre 1512 Sforza sottoscrisse un accordo che prevedeva ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] Milano come inviato speciale col compito di rassicurare il cardinale di Rouen della devozione del duca al re di Francia, di presentargli dei doni e di difendere il marchesediMantova, i signori di Carpi, Correggio e Mirandola e Giovanni Bentivoglio ...
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TOMBESI, Gurlino
Fabio Romanoni
TOMBESI (de Tombisiis, Tombesi dall’Ova), Gurlino. – Nacque in data imprecisata attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo, dato che già nel 1486 è documentato al [...] storico italiano, VI (1845), p. 364; A. Benedetti, Il fatto d’arme del Tarro, Novara 1863, p. 67; M. D’Atri, Croniche del marchesediMantova, a cura di E. C. Visconti, in Archivio storico lombardo, VI (1879), p. 335; M. Sanuto, I Diarii, I, a cura ...
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MORO, Damiano
Giuseppe Gullino
MORO, Damiano. – Nacque a Venezia nel settembre del 1431, primogenito di Giovanni, figlio del procuratore Antonio, e di Marcolina Loredan di Marino di Marchesino, sposata [...] dal nipote Niccolò, che poteva contare sull’appoggio dello zio Ludovico Gonzaga, marchesediMantova. L’anno seguente, il 2 settembre 1472, Moro rifiutò l’elezione a provveditore di Scutari, in Albania, che fu invece accettata da Antonio Loredan, cui ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] marmoreo a rilievo del Metropolitan Museum of art di New York.
Nel maggio del 1495 la duchessa di Urbino Elisabetta Gonzaga scriveva una lettera al fratello Francesco, marchesediMantova, raccomandandogli il M. quale "bon scultore"; per Elisabetta ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] dell'esercito cesareo-pontificio, Prospero Colonna, costrinse il B. a cedere Concordia al marchesediMantova Federico Gonzaga, alleato di Leone X, perché la tenesse a nome di Galeotto Pico.
Abbandonata Concordia, il B. si recò a Milano per mettersi ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] missione egli doveva compiere (ricevette la procura il 20 giugno) presso il marchesediMantova.
Quando due anni più tardi il Visconti, alleato con l'Aragonese, si trovò di nuovo in guerra, questa volta contro Francesco Sforza, divenuto intanto suo ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] . Ricompare solo nel 1458, con l'elezione di Pio II: si trovava allora a Roma, da dove informava con regolarità il marchesediMantova sugli avvenimenti di Curia e in particolare a proposito della scelta diMantova come sede della Dieta che il papa ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] Della Rovere e in Francesco I Gonzaga, marchesediMantova. Da quest'ultimo il D. fu addirittura gratificato del privilegio di aggiungere l'arma della casa diMantova al suo stemma. Conseguenza di questo atteggiamento fu che il D., nonostante ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune diMantova, cariche [...] viaggio dell'imperatore in Italia, ma la nubenda prescelta come sposa del marchesediMantova fu Giulia d'Aragona, parente di Carlo V.
Munifici decreti da parte del marchese a favore del M. andavano nel frattempo riconoscendo la preziosa opera dell ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...