DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] furono favorevoli alla Serenissima. Nel luglio del 1438, infatti, il marchesediMantova, Gian Francesco Gonzaga, comandante in capo delle truppe venete, ma in procinto di schierarsi con Filippo Maria Visconti, consegnò a Nicolò Piccinino l'assediata ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] una spedizione antisforzesca e imponeva al marchesediMantovadi mutare - rotta precipitosamente. La politica filosforzesca diIsabella d'Este rischiava di coinvolgere Mantova nella inevitabile rovina di Ludovico il Moro. Francesco Gonzaga siaffrettò ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] Loredan, venne posto a capo dell'esercito della lega antiviscontea, dopo la rinunzia del marchesediMantova, Gian Francesco Gonzaga. Approfittando di una ritirata strategica del Piccinino - il comandante delle forze avversarie -, il C. compì una ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] genti d'arme del duca rientrarono in Lombardia.
Dopo questa campagna il F. sposò Gabriella Gonzaga, figlia naturale del marchesediMantova e vedova di Giberto da Correggio. Da essa ebbe Lodovico, nato nel 1460, e Costanza, nata nel 1461. Nel 1458 il ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] poté per scongiurare il pericolo assai grave rappresentato dalla candidatura del duca di Borbone, alla quale da parte papale si tentò anche di contrapporre quella del marchesediMantova. Mentre Carlo V dava segni che lasciavano sperare in una buona ...
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STANGA, Marchesino
Edoardo Rossetti
– Figlio di Cristoforo e di Barbara Trecchi, nacque a Cremona, probabilmente al principio del settimo decennio del XV secolo.
Ambedue i genitori erano legati allo [...] , per poi risalire a Urbino, Siena, Firenze e Bologna. Nel novembre del 1498 fu inviato in ambasceria segreta al marchesediMantova, ormai unico alleato del Moro. L’anno successivo (maggio 1499) fu a Innsbruck, presso l’imperatore, per tentare un ...
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SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi)
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi). – Nacque a Rimini nel 1424 da Antonio di Sacramoro Menchiozzi e da Costanza dell’Albareto.
Il [...] morì (25 agosto 1482).
I funerali si svolsero il 27, nella cattedrale di Ferrara; la salma, accompagnata dagli ambasciatori del re di Napoli, di Firenze, del marchesediMantova e da altri gentiluomini e dottori ferraresi, fu imbarcata sul Po alla ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] quindi essere rotto, ma possibilmente senza creare troppi risentimenti nel marchesediMantova, a cui lo Sforza era legato da sentimenti di gratitudine. Il C., preceduto dalla missione di un frate, della quale non si aspettò la conclusione, espose ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] a suscitare il favore degli oratori regnicoli a Milano nei confronti del marchesediMantova.
Senza difficoltà, dunque, il duca di Milano accolse la preghiera del M. di tornare in patria (novembre 1464) e senz'altro, e caldamente, lo raccomandò ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] altre due opere, non conservate: una in onore del marchesediMantova Francesco II Gonzaga, composta nel clima delle celebrazioni per la battaglia di Fornovo (1495), e un'altra in occasione della discesa di Carlo VIII in Italia, in cui il L. celebra ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...