AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchesedi Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] passim; Relazioni sull'assedio e la battaglia di Pavia inviate al marchesediMantova, in C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di Pavia, Milano 1883, II, pp. 542-553; Carteggio di Vittoria Colonna, a cura di E. Ferrero e G. Müller, Milano ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchesediMantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , titolo che era stato ricusato a suo favore dallo zio cardinale Francesco.
Alla morte di questo, sopraggiunta nel 1483, tutte le aspettative dei marchesidiMantova per un nuovo galero in casa Gonzaga furono poste sulla sua persona, con iniziative ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] , a quel tempo teatro delle operazioni militari della coalizione antiviscontea, al comando di Gianfrancesco Gonzaga, marchesediMantova. In questa veste il G. fu presente alla vittoria di Maclodio dell'11 ott. 1427 e nell'ambito delle manifestazioni ...
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Ravenna, battaglia di
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nei pressi della cittadina romagnola, tornata nel 1509 sotto il controllo della Chiesa, la domenica 11 aprile 1512, giorno di Pasqua, [...] ma anche della scelta della via «più corta», attraverso le terre del marchesediMantova, per andare da Bologna a Brescia (Discorsi III xliv 9-11) e della presa di Brescia senza ricevere danno dalle artiglierie dei veneziani (Discorsi II xvii 12-13 ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] scopo, il 27 settembre creò procuratore il C. (insieme a Guarniero) per avviare i negoziati con il marchesediMantova in vista di un trattato di alleanza, che fu in effetti firmato a Milano nella stessa casa del C., a Porta Vercellina. Nello stesso ...
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BONIFACIO III, marchesedi Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] delle armi sforzesche e conservarne lo stipendio. Poiché gli Sforza per l'assegnazione della carica gli preferirono il marchesediMantova e sembravano lesinare circa la provvisione da dare a B., questi, pur continuando a trattare con Milano, aprì ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] coinvolto.
A causa del passaggio tra le file viscontee del marchesediMantova, Gianfrancesco Gonzaga, Venezia stava approntando una squadra di galere e navi armate da impiegare sul Po contro la rocca di Sermide; l'11 luglio 1438 il Senato ordinò al ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] , G. riconquistò Castel dell'Ovo, sconfiggendo i Francesi. Quindi, l'8 aprile ricevette il marchesediMantova, Francesco II Gonzaga, giunto in aiuto con un esercito veneziano e, infine, il 7 agosto, si recò a Somma, dove stazionava Ferdinando ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] ha dagi, e lui darà la veste, che non ha danari..." (Sanuto, XI, col. 111). In ottobre, poiché il marchesediMantova, nominato capitano generale dai Veneziani, rinviava pretestuosamente la propria partenza, il C., essendo come afferma il Bembo, suo ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] motivo ufficiale del provvedimento - il rifiuto opposto dall'E. di recarsi a Modena per ricevere il re di Dacia - era indubbiamente di una certa gravità, perché, come Ercole scrisse al marchesediMantova, un signore privo dell'obbedienza era come un ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...